Ogni volta che capito a Torino, la tappa alla trattoria “Da Mauro” è obbligatoria.
Oltre a piatti regionali meravigliosamente cucinati il menù propone tra gli antipasti questa variante della tradizionale bruschetta il cui solo difetto è creare dipendenza.
INGREDIENTI
- pane a fette (io ne ho usato uno ai cereali)
- olio evo
- uno spicchio d’aglio
- radicchio
- grana padano
- sale e pepe
Mondare e tagliare il radicchio finissimo. Metterlo in una terrina e condirlo con abbondante olio (di quello buono..da mangiare crudo), sale, una generosa macinata di pepe e parecchio formaggio grana grattato dalla parte grossa della grattugia.
Mescolare bene e lasciare riposare almeno una mezz’ora in modo che tutti gli ingredienti rilascino i loro oli e profumi.
Tagliare il pane a fette alte almeno un centimetro e scaldarlo in una piastra molto calda, in modo che in pochi minuti risulti croccante fuori e morbido dentro.
Strofinare le fette con lo spicchio d’aglio e posizionarle sul tagliere di portata. Guarnire ciascuna fetta di pane con abbondanti cucchiaiate di radicchio condito.
Gustare la bruschetta calda e non litigare per chi si mangia l’ultima!