La brutta tipografia dei fumetti

Creato il 23 novembre 2013 da Drjekyllmisshyde
Prendendo a prestito una parte del titolo di questo post dal nome La brutta Tipografia, sezione del forum di Simplicissimus Book Farm, questo post nasce dalla mia indignazione per gli stampatori e le tipografie, ma soprattutto per gli editori, che se ne sbattono di svolgere gli adeguati controlli, che mettono in circolazione albi, volumi e cofanetti vari stampati letteralmente... col culo.Come me, moltissime altre persone che comprano e leggono fumetti, sono attenti anche alla confezione e non solo al contenuto, alle storie, ai disegni e via. Il fumetto è anche collezionismo, anzi, probabilmente l'aspetto della collezione ha lo stesso valore dell'arte contenuta in ogni singolo spillato o in ogni singola graphic novel. Quindi perché diamine non prestare maggior attenzione alla cura tipografica e visiva del prodotto finale? Dimenticavo, siamo in Italia. Laddove un tempo l'editor era la figura cardine del mondo editoriale, oggi non è più una figura così tanto indispensabile. Tanto che capita che i traduttori diventino editor stessi... con non so quale competenza, ma va be'. Fatto sta che è disdicevole trovarsi tra gli scaffali delle proprie librerie, copertine con gli angoli delle costolette rovinati, le stampe scolorite, materiali scadenti e tanto altro, di cui qualcosa vi sto per mostrare. Soprattutto ai prezzi pazzeschi, e parlo per lo più della RW Lion, con cui sono venduti.Voglio mostrarvi alcuni degli scempi in cui sono incappato io, ultimamente. Partiamo proprio dalla RW Lion. Basta andare sulla loro pagina facebook per trovare una serie di lamentele riguardo la pessimo modo di presentare agli acquirenti i loro prodotti.In BATMAN INC. 2, nelle pagine iniziali ci sono addirittura le indicazioni tipografiche a fondo pagina. Certo non riuscire nemmeno a seguire i bordi da tagliare eh...

In BATMAN INC. 3, invece, i fogli sono stati assemblati probabilmente da un tirannosauro, tanto che la colla è stata messa praticamente di sbieco, tanto da provocare un bozzo all'angolo tra costoletta e copertina. Inutile dire che bisognerà leggerlo con le pinze per non far staccare tutti i fogli.

Passiamo ad altro. Alla serie regolare di Batman, i cui primi 12 albi li tengo custoditi nell'apposito cofanetto, Bene, da notare il dodicesimo albo, che è di mezzo centimetro più piccolo rispetto agli altri. Mezzo centimetro! Lo potete notare nell'angolo in alto a sinistra all'interno del cofanetto. C'è da dire che la Lion avvisò di questo errore tipografico, garantendo a chiunque di poterlo cambiare nella fumetteria da cui era stato acquistato. Eh. Il problema è che ovviamente volevano lo scontrino in fumetteria. Eh. Il secondo problema è che l'avviso è arrivato o una o due settimane dopo averlo comprato, quindi lo scontrino era già diventato carta riciclata non so dove. Complimenti.

Passiamo ai dorsi, o alle costole, come si preferisce. E' da poco uscito il settimo volume Omnibus di Sandman. Ora i primi due io ce li ho della Planeta, mentre 3, 4 e 7 (sì lo so mi mancano 5 e 6) sono della Rw. C'è da dire che quelli della Planeta non è che siano proprio uguali uguali tra loro e quanto meno 3 e 4 della Lion tra loro lo sono. Il problema è che con il settimo sembra che non si siano attenuti alle stesse norme tipografiche degli altri! Lo si nota dalla scritta VOL. VII, ma anche dalle scanalature, che sono visibilmente più in alto rispetto agli altri. Ma dico io, una collezione pregiata come questa, i cui volumi costano 33 euro l'uno, è normale curarla in questo modo?

Stessa cosa dicasi per i cofanetti... I COFANETTI!, delle serie regolari. Da quelli di Anno Uno a quelli di Anno Due le differenze sono eclatanti. Le scritte di Anno Due sono quasi un centimetro più in basso.

Vogliamo parlare del cofanetto di Before Watchmen? In cui praticamente avanza così tanto spazio da poterci mettere un'altra dozzina di albi oltre alla serie completa?

Ma passiamo al top. Ciò che davvero mi fa girare i cosiddetti è il tipo di carta che utilizzano per gli spillati. A parte che appena acquistati praticamente le pagine di ogni albo sono talmente appiccicate tra loro che devi staccarle piano piano, per evitare che se ne venga anche l'inchiostro. E poi... non una, non due, non tre, MILLE VOLTE, mi sono trovato delle pagine nelle condizioni che sto per mostrarvi. Questo è Batman 15.

E questo è Batman 18. Non una sola pagina ad albo, ma più e più! Pazzesco.



No comment. Per quanto mi riguarda è vergognoso mettere in circolazione e a quei prezzi prodotti in questo stato. Un po' di cura in più non guasterebbe, anzi... Ma sulle politiche di prezzo della Lion ci sarebbe molto da discutere. Un esempio è il Joker di Azzarello che in edizione cartonata costa 14.95 euro e nella ristampa in edizione brossurata (orrenda tra l'altro, e molto meno pregiata) costa 13.95. Ma non è questa la sede in cui voglio discutere dei prezzi. Certo è che se si vuol continuare a vendere a quei prezzi folli, quantomeno bisognerebbe garantire un prodotto pregiato in tutti i dettagli, quantomeno quelli fondamentali!
Ma passiamo alla Panini. Riguardo la cura tipografica da parte della Panini, bisogna spezzare una lancia a favore della qualità della carta e dei materiali scelti, che sono ottimi. Purtroppo però, anche la Panini sembra trascurare dettagli importanti. Tutti avranno notato gli angoli di ogni spillato che sono costantemente sbeccati e mangiucchiati. Non se ne salva uno. I piccoli brossurati, come Occhio di Falco, le Tartarughe Ninja ecc, non presentano questo problema, ma un altro, molto, molto fastidioso.Da poco è uscita la miniserie dedicata a Hit Girl. Bene, le dimensioni degli albi, visti dalle costole li rendono simili ad un podio.

Per non parlare poi dei titoli stampati sulla costola: Preludio a Kick Ass 2: Hit Girl sul primo e il terzo e Hit Girl sul secondo. Tu hai una collezione completa e ti ritrovi sto scempio, mah!

Stessa cosa dicasi per la serie dedicata alle Tartarughe Ninja. Non c'è una albo, uno!, che sia uguale all'altro riguardo le dimensioni. Per non parlare del vistoso errore di stampa sulla costola del secondo volumetto.

Ancora, stessi errori di dimensioni per Fashion Beast. Nel cofanetto si vede chiaramente come siano diversi l'uno dall'altro, soprattutto il secondo. E, a proposito del cofanetto, hanno totalmente sbagliato le sue dimensioni, perché riesce a contenerne precisamente quattro su cinque. Quando è uscito il quinto ho dovuto inserirlo con gli attrezzi, non sto scherzando!, pur di non rovinarlo. Il risultato è un rigonfiamento e il rischio che con la pressione gli innesti del cofanetto si scollino.

Comunque tutto qua per quanto riguarda la Panini, per fortuna.
Onore al merito alla BAO PUBLISHING che cura in ogni dettaglio, ma davvero in ogni dettaglio, OGNI-SINGOLA-OPERA che offre al pubblico. Complimenti e spero che continuino sempre così, anche se non ho alcun dubbio a riguardo.

Capisco che i ritmi di stampa di una casa editrice fumettistica siano altissimi e che non sempre riesce a star dietro ad ogni singola svista. Capisco anche che con i tempi che corrono non ci si può permettere un incremento di personale che possa svolgere adeguatamente questi controlli. Fatto sta che, almeno nei dettagli di base, di una stampa di una qualsiasi opera cartacea, bisognerebbe essere rigorosi e attentissimi. Perché bisogna mancare di rispetto il pubblico che alimenta la vita di una casa editrice con stampe pessime e prodotti di qualità infima? E insultarlo pure con politiche di prezzo pazzesche? Forse è ora di fare qualcosa, di smuovere le acque e darsi da fare più sul serio. Magari investendo per avere un riscontro migliore in futuro, no?
Dr. Jekyll

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