Il bisogno di continue rassicurazioni che finisce per mandare a male le persone che provano a volerci bene, che alla fine si stancano e ci lasciano al nostro destino a convincerci ancora di più che non valiamo la pena.
Per noi la necessità di avere l’approvazione altrui è una necessità che ci permette di poterci approvare da noi. Siamo privi di quel gene del DNA che fa pensare di essere abbastanza carini, intelligenti, simpatici, brillanti: noi crediamo di essere abbastanza carini, intelligenti, simpatici, brillanti solo nel momento in cui ce lo dice qualcun altro e solo dopo una serie di “Ma sei sicuro? Ma non è vero, no secondo me no. Ma sicuro sicuro?” che la risposta “No, allora hai ragione tu, non sei abbastanza” un po’ ce la meritiamo. A un certo punto però succede, ci crediamo, però al massimo per 10 minuti, e poi torniamo a rompere le palle.