La natura ci sorprende sempre perchè è in grado di autorigenerarsi, laddove glielo permettiamo. E’ questo il caso dell’ultima scoperta fatta da un chimico brasiliano, la dottoressa Milena Boniolo, ricercatrice all’Università Federale di Sao Carlos, che ha infatti scoperto che le bucce delle banane, ridotta in polvere, può contribuire a purificare l’acqua contaminata riuscendo a estrarre gli inquinanti metallici.
Si è potuto vedere che il processo di purificazione con le banane è stato 20 volte più efficace rispetto a quelli che utilizzano altre sostanze. Senza contare che questa tecnica risulta anche molto più economica, grazie al basso costo dei frutti e alla loro ampia disponibilità. Attualmente, il team di ricercatori brasiliani sta cercando partner per espandere il processo su scala industriale.
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