Ciao ragazzi, continua il nostro tour tra le pizzerie palermitane, e siccome dopo tanta fatica sabato mi laureerò, con Franci siamo andati in giro per cercare un localino in cui poter festeggiare.
Tempo fà, se ricordate, abbiamo scritto un post si Rosalio, riguardante proprio le pizzerie, e tra i commenti ci suggerivano di visitare “La Bufalaccia“, e visto che ne parlavano bene ci siamo messi in contatto con Salvo (il proprietario) e abbiamo prenotato un tavolo.
Ebbene, il locale si trova in Corso Calatafimi 740 (oltre la circonvallazione per chi viene da Piazza Indipendenza) e lo si trova facilmente dal momento che si nota subito l’insegna marrone in cui spiccano i caratteri bianchi della pizzeria. Entriamo e ci accolgono con molta professionalità, il posto è un buon mix tra rustico e moderno allo stesso tempo e ogni particolare è molto curato, dall’arredo ai quadri, che spesso richiamano il locale.
Ci sediamo e ordiniamo, prima di tutto un antipasto che già il nome la dice lunga, “Friggitoria”, un tripudio di frittura che và dalle arancinette alle verdure pastellate.
Poi, immancabilmente le pizze, io scelgo una biancaneve con i funghi porcini, mentre Franci, che ama mangiare piccante, ha preso una mangiafuoco in cui la particolarità è la “‘nduja calabrese”.
Passiamo poi al dolce, già avevamo visto delle foto e quelle che più ci hanno ingolosito erano i semifreddi, quindi uno alla mandorla io e al pistacchio per Francesco, che li ha divorati tutti e due (dite che gli saranno piaciuti?).
Alla fine siamo rimasti molto molto contenti, quindi promossi a pieni voti (abbiamo già prenotato per la mia laurea, una cosa intima).
I prezzi sono nella media, e vi segnaliamo alcune iniziative proposte da Salvo, che ci sembrano molto interessanti. La prima: se andate un giorno dal martedì al giovedì e scegliete almeno una pizza e una bibita a persona avrete lo sconto del 30% sul conto. La seconda è una speciale card, che vi permette di raccogliere dei punti con i quali potrete ottenere una pizza gratis (ottimo no?!).