La bulgara Tezdzhan Naimova è stata squalificata a vita per doping e adesso dovrà restituire la medaglia d’oro di campionessa europea dei 60 metri vinta a marzo a Goteborg. L’atleta era stata trovata positiva a uno steroide anabolizzante vietato, il drostanolone, durante l’Europeo. Ma la velocista bulgara è recidiva: era già stata squalificata due anni, dal 2008 al 2010, per aver scambiato il suo campione di urine durante un controllo al di fuori delle gare.