La caduta

Creato il 05 ottobre 2013 da Povna @povna

Dopo un anno di pioggia, di attese spasmosdiche di novità in diretta, di ansia, di discussioni, di pranzi e cene con Mentana (e anche merende), il primo pronunciamento della Giunta arriva mentre la ‘povna è a scuola, a organizzare e seguire un nuovo corso (sulla didattica della Mela, a rendere tutto anche più assurdo).
Ed è così che la fine di una giornata molto complicata, e assai convulsa, la vede poggiare piede in casa all’alba delle 21.15. La mano vola sul telecomando, ad accendere, memore, la 7. Intanto, sul canale telematico, la Testarda e la Timida hanno intasato di messaggi la loro chat politica (quella costituita questa estate, per parlare di attualità e di mondo, anche adesso che vivono a distanza).
“Fra un minuto sulla 7 c’è Il Caimano” – le ricorda puntuale la Timida.
“Già sintonizzato, cara”.
[Faccetta sorridente].
Ma sono le parole della Testarda, quelle che piovono a commento. E alla ‘povna (che andrà incontro, dopo, alla seconda notte insonne) piace riportarle qui, a colpire, nel giorno delle verità sghembe, questo paese malato di balena bianca, come pietre, una per una.
“Fatto sta che io mi vergogno di far parte di un popolo di caproni, ignoranti e creduloni che si fanno governare da un branco di idioti, doppiogiochisti, mascalzoni delinquenti e ruba soldi. Mi vergogno di far parte di una popolazione che rivota quella faccia di cera o (e mi ci butto dentro anch’io) il Pd che, poi, gioca in combutta con quel nano tirato, o tutti quelli che votano come politico un comico fallito. Mi vergogno di essere Italiana perché se stiamo cosi è colpa loro certo, ma è più colpa nostra. È colpa nostra che ce li abbiamo messi, è colpa di tutti quei commercianti che si sono approfittati dell’€, è colpa di tutti quelli che quando la crisi non c’era e non c’erano gli scontrini di tasse ne pagavano la metà, è colpa di tutti quei 60enni ora in pensione che continuano a lavorare a nero. È colpa di noi Italiani se ora in Italia ci facciamo la guerra tra poveri a metterselo in tasca a vicenda. È colpa nostra che ormai siamo dei lobotomizzati senza neanche più le palle di scendere in piazza e tirarli giù dalle seggiolone. Repubblica, me lo insegna lei, il popolo ha il comando. È colpa di noi idioti. È inutile dare la colpa ai politici. La verità è che se hanno fatto tutto quel che hanno fatto è perché noi eravamo troppo impegnati a guardare i mondiali, o quelle che si scopava Berlu, o troppo impegnati a guardare Pomeriggio 5 o a lavorare/studiare. Senza capire che ce le stavano facendo sotto il naso”.

La ‘povna non aveva parole di commento, e ha solo potuto augurare “Buona notte”, alle sue bimbe. Good night and good luck, a lei e a loro.