Venerdì 09 Marzo 2012 09:00
Spiega Lawrence: La frammentazione delle foreste sta colpendo in misura maggiore i grandi alberi. Gli alberi che vivono ai margini dei boschi muoiono più in fretta e tra questi il declino maggiore si osserva proprio tra gli alberi più alti.
L’alta statura li porta infatti a subire maggiormente le raffiche di vento violente e vanno soggetti a sradicamento molto più degli alberi che vivono all’interno delle foreste, protetti dalla vegetazione più fitta.
All’interno di una foresta i grandi alberi sono pochi, il 2% del totale. Eppure contengono il 25% della biomassa totale, dunque il loro ruolo è cruciale per l’ecosistema boschivo, per lo stoccaggio di CO2 e per l’assetto idrogeologico del suolo. Creano inoltre un sottobosco di vitale importanza per numerose specie. I loro frutti, la loro energia ed il loro fogliame serve da sostentamento alla biodiversità di interi ecosistemi.
In numerose aree della terra, le specie invasive stanno impedendo alle nuove piantine di attecchire. Nel Sud dell’India, ad esempio, un arbusto aggressivo sta invadendo il sottobosco, sottraendo spazio alle nuove piantine. È solo questione di tempo, avverte Laurance, prima che la maggior parte dei grandi alberi (le sequoie in Nord America, ad esempio) scompaia del tutto.