La caduta dei nani

E adesso cosa succede? L'insolvenza del sistema italia in questo momento non può esseretollerata dal sistema economico globale che, dopo mezzo secolo di sfrenate politiche dicredito illusorio si è riscoperto inappetente alle promesse o famelico, visto l'enormebuco lasciato da quanto non ha potuto riscuotere ed inglobare, molto probabilmente perchè inesistente.Quindi il castello di sabbia crolla sotto l'impeto di un'ondina e noi, al posto che costruirne uno di pietralo rialziamo identico un metro più in la, o lo trinceriamo dietro un fossato sperando che possa contenere laprossima onda di piena. Noi che stiamo in Italia in tutto questo abbiamo la splendida possibilità di vederela merda che cade dalla prospettiva del vaso, e questo senza scostarci troppo: nella merda fino al colloci nuotiamo già da anni, la crisi non ha fatto che far emergere i nostri problemi.In questo quadro desolante e coprolalico (almeno cosi lo troverete sul Lettone di Putin) la politica, o presunta tale,si è inchinata non alle esigenze dell'elettorato (qualunque esso sia), non alle esigenze della società civile bensì alle esigenze del mercato. E se devo dirla tutta, in realtà la banda del buco insiste ancora nelle sue sedi e nel paeseadditando la colpa di una frana a un sindaco. La stessa logica del capro espiatorio usata per il sindaco di Genova è usatacontro Berlusconi, come fu usata contro Craxi, come fu usata contro Mussolini: tutta questa gente dalla vertiginosa ascesaad un potere immaginificamente smisurato con la propria rovinosa caduta ha coperto chi fino a ieri ne era sodale fidato.Certo, il sindaco di Genova ha le sue colpe, tuttavia non v'è traccia della luna su quel dito che tutti vi ostinate ad indicare.Cosa faremo domani, quando il costo per rialzarci sarà una patrimoniale allegra o l'uscita dall'euro (quindi povertà e stagflazione)o quando il default e l'insolvibilità dichiarata scatenereanno un vorticoso giro di valzer verso la terza guerra mondiale? Eh si,perchè ad una grande crisi fa seguito una grande guerra. Una di quelle terribili, ingiustificabili, schifose, meschine.Esattamente una guerra come le altre, una lotta per la sopravvivenza di una specie avulsa da ogni edificante evoluzione: la razza umana.

¿Cinco presidentes en una semana?