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La questione dei libri grandi e lunghi
Su Tuttolibri di sabato 29 gennaio Masolino D’Amico pone una “questione” piuttosto interessante: esistono grandi libri illeggibili, e grandi libri non molto letti. Il riferimento è a La recherche, di Proust e all’Ulisse di Joyce.
“Anche nella sua operazione matta e disperatissima” scrive Masolino D’Amico, “Joyce vuole che il lettore capisca; ma a costo di risalire all’origine di tutte le sue invenzioni, parola per parola. Il primo a corredare di chiose puntuali anche se non esaurienti quello che veniva scrivendo, fu proprio lui. Dante - mettiamo - espone il suo sistema - la sua cultura, la sua cosmologia, la sua religione - per così dire, li porge. Va verso il lettore. Joyce fa il contrario. Il lettore deve andare da lui, e sviscerare quanto lui gli fa solo balenare.”
L’intero articolo è disponibile qui.
Nella stessa pagina di Tuttolibri è disponibile un articolo di Guido Davico Bonino dal titolo: “Preferiamo Svevo e Pirandello” (a Joyce e Proust, ndr).
Vi riporto le domande che pone e si pone, in riferimento ai citati libri “colossali” di Joyce e Proust (prendendo anche in considerazione quella di Musil): è obbligatorio per il lettore comune affrontarli e possederli o la loro analisi e interpretazione può essere lasciata allo studioso?
E poi: quale insegnante, professionista, impiegato ha margini di tempo libero così larghi da potervisi dedicare?
Aggiungo questa domanda, come ulteriore spunto di riflessione…
A vostro avviso, uno scrittore dei “tempi moderni” (partendo anche dalla considerazione che i margini di tempo libero si sono ridotti) dovrebbe in qualche modo autoregolamentare la lunghezza della propria opera, oppure è bene che non si ponga vincoli di alcun tipo?
Ovviamente siamo nella “camera accanto”, luogo libero e senza vincoli dove poter proporre argomenti di discussione diversi.
La parola è vostra.
Massimo Maugeri
Tags: Guido Davico Bonino, Joyce, LA CAMERA ACCANTO, Masolino D’Amico, Musil, Proust, tuttolibri
Scritto giovedì, 3 febbraio 2011 alle 11:27 pm nella categoria LA CAMERA ACCANTO. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, o fare un trackback dal tuo sito.