LA CAMERA ACCANTO 18° appuntamento (LA QUESTIONE NUCLEARE)

Creato il 08 giugno 2011 da Letteratitudine

Il titolo di questo post non si riferisce a un romanzo erotico o a un film spinto. La camera accanto è la stanza, per l’appunto, posta di fianco a quella ufficiale (letteratitudine). Se letteratitudine è una sorta di caffè letterario virtuale, la camera accanto è un luogo dove si possono affrontare argomenti di diverso genere. Si può parlare di letteratura - certo -, di libri; ma anche di cinema, sport, televisione, politica, gossip, ecc. Insomma, si può parlare di tutto ciò che volete. Ciascuno di voi può sentirsi libero di avviare un dibattito o, più semplicemente, scambiare quattro chiacchiere. Anche qui, però, vige la nota avvertenza (colonna di sinistra del blog); per cui vi chiedo di rispettare persone e opinioni. Vi chiedo, inoltre, la cortesia di evitare litigi e toni eccessivamente scurrili. Aggiungo che la camera accanto è anche un luogo “integrato” con altri spazi di Letteratitudine, ovvero… il programma radiofonico Letteratitudine in Fm e la pagina Libri segnalati speciali. Di conseguenza potete lasciare qui i commenti riferiti ai suddetti spazi. (Massimo Maugeri)

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AGGIORNAMENTO DELL’8 giugno 2011

Aggiorno il post segnalando l’uscita di un libro pubblicato anche in formato elettronico da Nottetempo - Aliberti. Si tratta di un libro attinente alla “questione nucleare” di cui abbiamo discusso in questa puntata della camera accanto.
Segue la scheda del libro.
Massimo Maugeri

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LA FINE DEI DINOSAURI
nottetempo - Aliberti editore

Esce venerdì 10 giugno in tutte le librerie La fine dei dinosauri, (nottetempo/Aliberti editore), un libro nato dopo Fukushima per affiancare il referendum sugli impianti e le energie nucleari in Italia, e fornire gli argomenti sia per una risposta immediata che per una riflessione futura. Il libro è composto dagli interventi originali dei maggiori scienziati nucleari italiani, di scrittori, e dei referenti di alcune delle maggiori associazioni ecologiste internazionali, di esperti europei di energie alternative.
La considerazione di fondo di tutti coloro che hanno contribuito è concorde: una società che investe sull’energia nucleare è una società che ha deciso di non fare i conti con l’estinzione nostra e della Terra. Le politiche energetiche attuali infatti non prevedono un futuro, sia che si concentrino sui combustibili fossili, sia che scommettano sul nucleare.
nottetempo e Aliberti si sono uniti in questo progetto per dargli maggiore forza e tempestività:
La fine dei dinosauri non è solo un libro “contro”, ma la descrizione di un futuro possibile, purché gli investimenti si concentrino decisamente sulle energie rinnovabili, con un impegno generale, di cui i comuni, le regioni e i cittadini saranno i principali protagonisti.
“La fine dei dinosauri” richiama il rischio che corre la specie umana proseguendo sulla strada che il nucleare sta delineando.
Hanno contribuito Stefano Argirò (fisico), Federico M. Butera (fisico), Stefano Caserini (climatologo), Marcello Cini (fisico), Guido Cosenza (fisico), Giuseppe Genna (scrittore), Roberto Natalini (matematico), Giuseppe Onufrio (fisico, Greenpeace Italia), Wolfgang Palz (fisico), Giorgio Parisi (fisico), Tommaso Pincio (scrittore), Francesca Sartogo (architetto, EuroSolar Italia), Hermann Scheer (premio Nobel alternativo ’99 per l’Energia Solare), Stefano Sylos Labini (geologo), Junko Terao (giornalista), Paolo Valente (fisico).

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PROPOSTA DI DISCUSSIONE DEL 20 marzo 2011

LA QUESTIONE NUCLEARE

Il mondo guarda ancora attonito alla terribile sciagura che ha colpito il Giappone e il suo popolo: prima percossi da un terremoto devastante, poi sommersi da uno tsunami di inaudita violenza.
A questo si aggiunge l’agghiacciante tragedia nucleare. Una tragedia dalla portata enorme, destinata a varcare i confini giapponesi. Una tragedia che, tra l’altro, sta facendo discutere tutto il mondo circa il futuro dell’energia nucleare e del suo utilizzo.
Quella del nucleare è una questione planetaria, che varca qualunque tipo di confine (geografico, politico, di appartenenza di ogni genere).
Mi piacerebbe conoscere la vostra opinione in proposito…

Fino a che punto, a vostro avviso, siamo davvero al corrente di quali sono i pro e i contro della produzione e dell’utilizzo dell’energia nucleare?

Ritenete che l’attuale consumo di energia sia eccessivo, oppure in linea con le esigenze insopprimibili della società odierna?

Se qualcuno decidesse di impiantare una centrale nucleare di nuovissima generazione nei pressi di casa vostra, assicurandovi che è ultrasicura… come reagireste?

E comunque… è davvero immaginabile una società occidentale (e non solo) senza energia nucleare?

Aspetto i vostri pareri, ringraziandovi in anticipo.

Massimo Maugeri


Tags: Guido Davico Bonino, Joyce, LA CAMERA ACCANTO, la questione nucleare, Masolino D’Amico, Musil, nucleare, Proust, tuttolibri

Scritto mercoledì, 8 giugno 2011 alle 6:58 am nella categoria LA CAMERA ACCANTO. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso il feed RSS 2.0. Puoi lasciare un commento, o fare un trackback dal tuo sito.


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