La cameriera ci sta con l’albergatore (un film già visto!)

La storia sembra quella di uno di quei film in voga tra gli anni ’70 e ’80, che avevano titoli come “La moglie in bianco…l’amante al pepe, “La cameriera seduce i villeggianti” oppure ” La dottoressa ci sta col colonnello”. In questo caso sarebbe “La cameriera ci sta con l’albergatore” o “La cameriera seduce l’albergatore”.
Il fatto risale all’estate 2012 ma è assurto alle cronache solo adesso probabilmente per la sua determinazione in sede giudiziaria.
Nulla di nuovo, si dirà. Non starò a contare le volte in cui, parlando del mio lavoro con qualcuno, mi viene sussurrato (con relativa gomitata al fianco): “chissà quante clienti ti sei fatto…” oppure “immagino che prima di assumere le cameriere tu faccia le tue valutazioni…”. Qualcuno rinuncia ad ogni precauzione e, magari dopo aver visto la nuova assunta, mi chiede serio: ” le hai dato almeno una botta?”.
Insomma, l’albergatore romagnolo è visto come un implacabile tombeur de femmes , sulla scorta della fama che hanno i bagnini e i playboy delle riviera che battono incessantemente le spiagge e i locali. Non credo che si pretenda lo stesso da un albergatore ligure o toscano, tanto per fare due esempi, ma non escludo che tale figura professionale (che in fin dei conti affitta stanze da letto…) abbia in sé un’attitudine particolare…ognuno faccia le proprie valutazioni!
Comunque sia, almeno vedendo come è finita l’avventura dell’albergatore di cui sopra, certe manovre non sono da tutti, nel senso che ormai non si può improvvisare nulla e si deve anzi prendere ogni precauzione per evitare il peggio. Forse non ci sono più i playboy di una volta, di sicuro non ci sono più le ragazze ingenue dei bei tempi che furono….