La Cannella

Da Cristina Aloisi @Lunapets
La cannella, grazie alle sue proprietà carminative (erba medicinale), può essere adatta per stimolare l'appetito, facilita la digestione, diminuisce il senso di pienezza e l'eccesso dei gas intestinali. Ha anche proprietà curative riscaldanti che rappresentano una ricca risorsa contro le malattie tipiche dell'inverno. Un recente studio inglese, ha riconosciuto alla cannella, grazie alle sue proprietà antiossidanti, la facoltà di contribuire a diminuire i danni provocati dallo stress ossidativo (rottura dell'equilibrio fisiologico in un organismo vivente), migliorando, se aggiunta costantemente nella dieta quotidiana (il dosaggio è: 1 cucchiaino da tè), i valori della glicemia a digiuno. Grazie alla cannella si avrebbe la possibilità di intervenire su due principali patologie di rischio: il diabete e le malattie cardiovascolari. Nell'antichità, la cannella era considerata una spezia preziosa al pari dell'incenso e della mirra. Nel corso dei secoli, ella rappresenta un elemento fondamentale per la farmacopea indiana che ne fa un largo uso per curare l'influenza, il raffreddore, i disturbi intestinali. Usata come unguento, aiuta a combattere le nevralgie e il mal di testa. Quando parliamo di cannella, facciamo riferimento alla parte più esterna della corteccia presa dal fusto e dai rami di un piccolo albero nativo del Ceylon (Sri Lanka). Per ricavare le tipiche stecche, dopo la raccolta la corteccia viene prima messa ad una piccola fermentazione e poi ad essiccare. Si usa soprattutto in associazione, con altre erbe, per correggere il gusto di infusi e tisane.