La Cantatrice Calva di Ionesco presso Casa delle Culture di Roma

Creato il 20 novembre 2013 da Luana Savastano @VistaSulPalco

ROMA - Casa delle Culture, dal 28 novembre al 15 dicembre

La compagnia Ginepro Nannelli porterà in scena presso la Casa delle Culture di Roma, dal 28 novembre al 15 dicembre, dal giovedì alla domenica, lo spettacolo La Cantatrice Calva di Eugène Ionesco
per la regia di Marco Carlaccini. Sul palco Claudio Capecelatro, Marco Carlaccini, Patrizia D’Orsi, Xhilda Lapardhaja, Ludovico Nolfi, Sara Poledrelli, mentre gli interventi sonori saranno di Claudio Rovagna. Costumi di Antonella D’Orsi Massimo, scena di Antonio Belardi, disegno luci di Giuseppe Romanelli e aiuto regia di Valentina Casadei.

La pièce – definita dall’autore anticommedia – è il primo esempio di un genere teatrale allora ai suoi albori, il teatro dell’assurdo, in cui la vicenda subisce uno straniamento tramite l’utilizzo esasperato di frasi fatte, dialoghi contrastanti, luoghi comuni.
Si rappresenta, bonariamente, nel chiuso di un salotto borghese, la parodia di una ipotetica società priva di contenuti e indaffarata quasi esclusivamente nell’esibizione di luoghi comuni. Fra amnesie, incongruità, contraddizioni, reticenze, due strampalate coppie, un pompiere e una cameriera si intrattengono scambiandosi aneddoti e frasi fatte – scivolando sempre più in un’aggressiva, ambigua e dissonante disarticolazione del linguaggio fino alla feroce e parossistica reciproca aggressione verbale.
Il signor Smith – La signora Smith – Il signor Martin – La signora Martin – La cameriera Mary – Il pompiere – Una pendola.
Interno borghese inglese, con poltrone inglesi. Serata inglese. Il signor Smith, inglese, nella sua poltrona e nelle sue pantofole inglesi, fuma la sua pipa inglese e legge un giornale inglese accanto a un fuoco inglese… buon divertimento!

L’autore rumeno, francese di adozione, decise di imparare l’inglese comprandosi un manuale di conversazione. Per esercitarsi, ricopiava le frasi del manuale e, facendo ciò, si accorse della banalità delle frasi in esso contenute: “il soffitto è in alto, il pavimento in basso”, “i giorni della settimana sono sette”, etc. Da qui egli trasse ispirazione per la commedia, datata 1950.

Per maggiori informazioni
Casa delle Culture di Roma
via San Crisogono 45 (P.zza Sonnino – Trastevere)
Tel: 06.58333253
Mail: [email protected]
Web: www.casadelleculture.net * Articolo letto 17 volte Clicca per creare il PDF di questo articolo

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