La caricatura dell' oggi

Da Paritismo @MgFarina

LA  CARICATURA  DELL' OGGIDi Roberto Rossi

Guardandosi attorno, nei fatti che accadono oggi, ieri, l'altro ieri e così via, praticamente nel quotidiano, viene da pensare che il caos nel quale stiamo annaspando sia uno stato d'essere senza senso. Ci definiamo Homo Sapiens Sapiens, per cui dovremmo avere la coscienza del fare, che dovrebbe venire dal pensare. Qui sta il fatto della apparente non coerenza tra i due punti, nel senso che certi fatti compiuti sembrano non siano collegati da un pensare costruito e anticipato prima dell'azione. Questo, sembra, per mancanza di un fondamento formato da un Pensiero nato da un intelletto illuminato. Ci sono ovviamente diverse positività nel quotidiano che servono a mitigare la delusione indicata prima. Questo però non implica di non porre l'attenzione su fatti ricorrenti, spesso atroci, completamente privi di positività e di senso delle cose. Meglio inteso come senso della Ragione. La riflessione non si ferma tra i confini nazionali ma va ben oltre abbracciando tutto il pianeta dal momento che risulta abitato ovunque. Mi soffermo su fatti che colpiscono, per la loro crudeltà ed assenza di Ragione, la figura femminile. Sembra che l'Homo Sapiens Sapiens, sia affetto, nel genere uomo (maschio), da una psicosi che gli impedisce di gestire una convivenza alla pari con la Donna. Nelle numerose culture, di cui è affollato il pianeta, si manifesta con modalità diverse, ma sempre con il medesimo risultato, una forte ostilità nei confronti della Donna. Ostilità che sfociano in violenze ed omicidi, definiti "femminicidi". Sappiamo tutti che le religioni, ma non solo, hanno avuto ed hanno forti ed enormi colpe a riguardo, ma non basta, perché l'uomo (maschio), di suo aggiunge la sua patologia: una dichiarata immaturità mentale di concepire la Donna come Persona alla pari. Sembra davvero una caricatura "folle" la realtà del Quotidiano, come ci fosse la possibilità di averne un'altra altrove. Allora ci si chiede dove abita l'intoppo che impedisce all'uomo (maschio) di vivere al meglio assieme a lei, ora? Non sarebbe meglio deporre le armi improprie dell'Arroganza, dell'Ignoranza, dell'Odio, della Violenza, dell'Oppressione e scendere da quel fasullo "trono" di potere che l'uomo (maschio) si è costruito? Una maturazione mentale e culturale necessita per comprendere che i Diritti Umani non vengono mai dopo dogmi o idealismi di sorta, ma essendo, essi, l'essenza della Persona, vengono prima di tutto. Non considerarla Persona alla pari significa calpestare tutti i Diritti Umani e qui i Paesi firmatari (ONU), della Carta per i Diritti Umani hanno gravi colpe e responsabilità per la non applicazione. Sono anche certo che molti leggendo quanto scritto abbozzeranno quel classico sorrisetto di ironia che a volte spunta, sopratutto quando si centra il punto ma ci si confina nell'Utopia, oppure altri ancora mostreranno scetticismo a riguardo. In tutti e due i casi sono espressioni estreme con motivazioni opposte, ma siccome dal cielo non arriva nulla e quindi ci dobbiamo attivare noi, sono certo che anche se molto impegnativo ci dobbiamo muovere! Fare di tutto a tutti i livelli senza paura e mettendo davanti alle proprie responsabilità i vari governi, le istituzioni locali, regionali, nazionali, alzando la voce non solo a ridosso di fatti incresciosi accaduti, ma bensì sempre per non dimenticare le mostruosità accadute. Come detto spesso essere invasi da una oppressiva e ossessiva dilagante tecnologia non ci porta automaticamente ad essere moderni, se poi nella mente c'è ancora il mantra: "...ma è una donna..". Se vogliamo allontanare l'oscurantismo che si sta allargando come una colata lavica, dove ancora oggi si cerca di sottomettere la Donna, perché donna, ci dobbiamo impegnare per far  diventare "civile" una società umana che ancora non lo è. Affinché l'oggi non sia una caricatura "folle" di qualcosa che è unico e non ripetibile, come la realtà, dobbiamo far sì che i Diritti Umani, spettanti all'uomo quanto alla donna, diventino una realtà finalmente condivisibile per non sentire mai più certe blasfemie intellettuali da parte di componenti della chiesa cattolica ma anche da un pensiero generalista di chi è senza Cultura, che si sta espandendo rischiando di riportare indietro il tempo.
Roberto Rossi, Pittore e poeta
Tutti diritti riservati
SORVOLA  IL  SUO  PENSIERO
Sorvola il suo Pensierola disfatta pianura neuralecosparsa di antiche fobie,di resistenti superstizioni.Ruderidi menti primitiverelitti mentalivissuti come bellissime città.Neuroni barcollantimalnutriti, moribondicon passo stanco strascicatopercorrono deserte vie neuraliin città ridotte a fantasmi.Sorvola il suo Pensierola pianura così ridottaper mancato incontromai cercato, mai volutoda parte di chiesserle padrone vuole.Burrascose onde neuralis'infrangono sul murodi un ostile rifiuto.E nel suo esseresi fa stradala Tristezzaconsumata nel continuo inutile cercareun punto d'incontroda molto, troppo tempo voluto.Ed essala Donna,va oltre col suo sicuro passonella sua certezzadi Persona.Sorvola la disastrata pianuramentre silenziose salate goccescivolano lentenel suo pensieronon capito, non compreso
Roberto Rossi, Pittore e poetaTutti diritti riservati

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