La carta costituzionale dell'impresa

Creato il 16 marzo 2010 da Marco

Quante sono le realtà aziendali in grado di riconoscere che le persone e il loro talento sono alla base del successo dell'impresa ? Troppe sono le occasioni in cui l'esercizio del principio di autorità, in ambito lavorativo, lede la dignità, la professionalità e l'autonomia delle risorse.
Lavorare in una realtà aziendale significa anche assimilare e condividere un codice etico che l'azienda ha “stipulato”, con il fine di rendere i rapporti interni ed esterni corretti ed efficienti per costruirsi una reputazione positiva nei confronti delle risorse umane e del mercato.
Quindi il codice etico si pone anche come promotore dello sviluppo delle risorse umane, non solo dal punto di vista dell'occupazione puramente numerica o della semplice collocazione materiale, ma anche dell'attenzione che l'individuo deve ricevere per sviluppare le proprie potenzialità, coinvolgendolo in percorsi di crescita professionale nell'interesse dell'azienda.
Nella gestione dei rapporti gerarchici il management deve impegnarsi per fare in modo che l'autorità sia esercitata con equità e correttezza evitandone ogni abuso (per esempio richiedere prestazioni, favori personali e qualunque comportamento al di fuori dei dettati contrattuali), deve favorire lo sviluppo del potenziale di ciascuna risorsa e la sua crescita professionale attraverso il rispetto della personalità e della dignità, la definizione dei ruoli e delle responsabilità, la valorizzazione dello spirito innovativo, l'assegnazione di risorse strumentali adeguate, una comunicazione interna chiara, luoghi di lavoro idonei in termini di sicurezza e salute e la diffusione di principi di civile convivenza e spirito di collaborazione tra i colleghi.