Uno studio recentemente presentato nel nostro Paese rileva che gli studenti tendono a ricordare meno quando si legge su un Kindle rispetto alla lettura sui libri di carta.
Lo studio, effettuato su 50 studenti italiani, ha chiesto loro di leggere una storia di 28 pagine sia su un e-reader che su un libro di carta e ha scoperto che il gruppo del kindle ha avuto maggiori difficoltà a ricordare la trama.
“I lettori Kindle hanno presentato risultati significativamente peggiori nella ricostruzione della trama, quando cioè gli è stato chiesto di mettere 14 eventi nel giusto ordine,” ha detto il ricercatore Anne Mangen nella relazione. “Il feedback aptico e tattile di un Kindle non offre lo stesso supporto per la ricostruzione mentale di una storia come un libro tascabile di stampa fa”.
Non è difficile immaginare che, a parità di condizione, questo avvenga anche per la comunicazione pubblicitaria.
La carta vince