La casa del sonno

Creato il 18 ottobre 2013 da Povna @povna

Questa volta ci pensa con anticipo e – grazie alle impostazioni di pubblicazione preventiva – è pronta a proporre il suo contributo al venerdì del libro, finalmente. Lo fa continuando la serie su Coe, come aveva promesso. E si occupa della Casa del sonno: per lei forse il migliore dei romanzi, per la compattezza dell’impianto, romanzesco e terribile, tra paradosso e lieto fine. Purtroppo la traduzione di Scarpa, ricercata nella lingua, ma sciatta nella resa dei modelli intertestuali, rovina uno dei giochi di citazione più importanti, snaturando il senso dei richiami a What a Carve Up!. Da leggere, rileggere, e ancora rileggere. Possibilmente in originale.