Ciao, come stai? Dai, non restare sulla porta, entra.
Ho appena acceso il fuoco e ho messo a bollire dell’acqua per il tè. Accomodati e benvenuto nella mia casa sull’albero. Non avere paura dei miei due gufi domestici, Starnuto e Occhiolino, sono molto affettuosi e giocherelloni. Se ti stai chiedendo il perché ho scelto di edificare la mia casa su questa quercia, devi sapere che ho sempre avuto il pallino per questo tipo di abitazione. Non so, come dire, è un luogo in cui mi sento al sicuro e mi riporta un po’ alla mia infanzia, a quel tempo in cui giocare era l’unico modo per scoprire e delineare il mondo.
Ad ogni modo non ho sempre vissuto su questo albero (http://www.lacasadibob.it) in Via dei Temperini n°14 della città di Tap Town. Prima di decidere di costruirla, ho viaggiato in lungo e in largo per il mondo; ho visitato città; scalato montagne; solcato mari e volato per i cieli. In tutti questi anni di viaggi ho conosciuto molte persone e vissuto innumerevoli avventure. Poi, un giorno come tanti, sono passato davanti a questa quercia e ho deciso di fermarmi qui, facendo di lei la mia casa. Vedo che hai trovato posto a sedere sul mio divano: ottima scelta. Un’altra cosa di me che devi sapere, è che conosco un sacco di storie ascoltate o vissute durante il mio pellegrinare.
Potrei raccontarti anche di come è nato Il suole dal Mondo, il più grande negozio di scarpe di tutti i tempi! Oppure … oppure … di come è nato il tiptap o, ancora, di Tom, un cameriere dalla gamba di legno. Queste e altre storie, le ho racchiuse nel libro Legami di stringhe (http://www.lacasadibob.it/legami-di-stringhe.html). Questi cinque racconti sono tutti uniti fra loro dalle scarpe perché, come tu ben sai, dalle calzature di una persona si può conoscere molto: da dove proviene, dove va e addirittura se ha degli amici.
Bene, il tè è pronto. Vuoi anche un pasticcino?
Di storie ne conosco davvero di belle! Potrei parlarti per giorni interi delle avventure di Francesco Scarponibus (http://www.lacasadibob.it/arancelmo.html); di Filippo (http://www.lacasadibob.it/carrozze-di-fuoco.html ) e degli altri inventori che hanno cambiato la storia dell’uomo; dei detective Freddy e Larson (http://www.lacasadibob.it/freddy-e-larson.html) o di Peppino (http://www.lacasadibob.it/peppino.html) e di come è scappato dalla sua scuola che si stava allagando per via di un tremendo acquazzone.
Come dici? Sei troppo grande per ascoltare le mie storie? Beh, non credo proprio, sai?
Le storie che ti racconterò sono adatte ai bambini di tutte l’età. Per i più piccoli saranno anche d’aiuto nel formarsi come lettori, essendo storie che spaziano da un filone all’altro della letteratura; e per i più grandi sarà come tornare bambini, riscoprendo il mondo con lo stesso stupore di quando ancora lo esploravano per comprenderlo. Naturalmente a patto che tu non sia troppo maturo per giocare con la fantasia, s’intende. Ora purtroppo devo salutarti. Devo portare a spasso i miei due gufi. Se non li porto a fare un giro tutti i giorni, diventano lunatici. Ricorda che la mia porta per te, e per i tuoi amici, è sempre aperta.
Grazie di essere passato a trovarmi. Ciao. A presto.