La casa ecologica a Kuala Lumpur

Creato il 22 novembre 2010 da Gio @Ilmiocarnet







Forme futuristiche per la casa a basso consumo di domani che sorgerà a Kuala Lumpur nel 2010 e che sarà attraversata dalle trasparenze di un tessuto in silicone.
Lo studio Graft ha sviluppato Bird Island, un progetto per 6 biocase su un’isola in Malesia con un impatto ambientale quasi nullo, 6 ville che usufruiscono di una stessa centrale a pannelli solare in grado di coprire il fabbisogno complessivo di tutti i moduli abitativi. “Abbiamo applicato una strategia integrata di sviluppo per una casa a energia zero che fosse collegata a vantaggi economici ma rispettosi dell'ambiente”. “Caratteristiche” tengono a sottolineare dal Graft Studio “che non entrano in conflitto con uno stile di vita cosmopolita, ma anzi favoriscono il piacere del tempo libero trascorso in casa”.
L’idea di base sta nel rovesciare il rapporto tradizionale tra spazi aperti e spazi chiusi, liberandoli dai legami delle tradizionali pareti. Ecco allora che la flora diventa parte dell’architettura dividendo parte delle zone living; ma l’intervento più innovativo è nei materiali usati: così mentre le pareti esterne sono in vetro, le pareti interne sono state immaginate in un tessuto in silicone teso che crea ombre e pattern affascinanti e, grazie a strutture scorrevoli crea le aree di privacy nella casa.
Questa particolare pelle è un elemento fondamentale nel sistema di recupero dell’energia. Il silicone, preferito al PVC per la sua resistenza all’elevato tasso di umidità e raggi UV del territorio sud-asiatico, diventa uno strumento sia per la raccolta dell’acqua piovana, sia per il controllo della temperatura e della ventilazione degli ambienti interni.
Sui consumi energetici è stata pensata una strategia che non soltanto preveda sistemi di produzione indipendente, ma anche una riduzione del fabbisogno.
Un modulo abitativo che, grazie a queste e altre misure sui consumi e sulle fasi di costruzione ha guadagnato i massimi punteggi e la pre-certificazione Platinum da parte del LEED, il sistema di standard del design ambientale. Le pendenze delle coperture oltre a permetere una ventilazione interna ottimale, raccolgono acqua riutilizzata per gli usi igenici e per la climatizzazione. La temperatura interna è regolata dall’ombra fornita dalla struttura di tende interne e dalla posizione degli ambienti interni che sfrutta il vento dell’area.

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