La Casa, Fede Alvarez

Da Mariparacchini

Titolo originale: Evil dead
Anno: 2013
Durata: 91
Trailer:

Lo sentite l'Halleluia di Handel risuonare nell'aere?
Se non lo sentite, sentitelo.

Mi sento come il dottor Frankenstin che strilla che SI. PUò. FARE.
Ho convinto Erre (graziegrazieamoreseiunameravigliagrazietiamounsacco) a portarmi a vedere Evil Dead.
E sì, ci sono riuscita solo DOPO la fine della Festa del Cinema, quindi me lo sono anche pagata a prezzo intero.Ma va benissimo, gli avrei anche dato 10 euro, mi bastava riuscire a entrare finalmente in quella caspita di sala a coprirmi gli occhi davanti alla quantità (che sono quasi certa sia illegale in almeno 4 paesi del Sud-Est asiatico) di sangue che sapevo mi avrebbe fatto compagnia per quell'ora e mezza.
Lo so che la trama la sapete tutti quanti perchè maledetti ci siete andati prima di me, ma eccola comunque.

Mia è una tossicodipendente che nel suo processo di disintossicazione trascorre un fine settimana con il fratello e alcuni amici. Giunti sul posto, guidati da uno strano odore, scendono nella cantina dell'abitazione, dove troveranno uno strano libro da cui uno degli amici legge un brano. Purtroppo, questo brano risveglierà qualcosa di non proprio ospitale. . .
Avevo letto le recensioni di vari 'colleghi' blogger, quindi sono entrata in sala sapendo esattamente a cosa sarei andata incontro: un film buono, per qualcuno molto buono, non all'altezza dell'originale ma era chiaro da principio che l'originale era materiale irraggiungibile, graziealpiffero.Non ne sono uscita delusa, da questo punto di vista.
Le stesse sensazioni che avete avuto voi, le ho avuto anche io, ed ecco i motivi.

Mi è piaciuto il fatto che per tutta la durata si sia strizzato l'occhio al vecchio (in senso strettamente anagrafico, non offenderti piccino che per me sei giovanissimo) film senza però eccedere. Sembrava che Alvarez dicesse: 'Vedi? Ti cito, ti ricordo, ti amo, ma devo tagliare il cordone ombelicale e fare qualcosa di diverso!'Apprezzato.
Insomma, io i remake non li tollero. Quindi se proprio me lo devi fare perchè se non lo fai rischi la prematura dipartita, almeno dimostrami che il film che stai 'rifacendo' ti piace molto. E la sensazione che ho avuto è che la passione si sentisse.
L'introduzione della questione droga è stata una mossa intelligente. Perchè non so se avete visto (ma sicuramente sì, devo smettere di sottovalutare il genere umano) 'Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino', ma le scene di astinenza si prestano che è un piacere a tutta la serie di fraintendimenti iniziali astinenza/possessione. Così come si presta a riflessioni più profonde del tipo 'la droga è come un demone che si impossessa di te e della tua vita' ecc ecc, che però io non faccio.
E gnente, siamo arrivati al punto in cui l'amico quello antipatico (ma mai quanto la squinzia bionda santo il cielo) legge le formule sul libro e risveglia il demone. Da qui partono tante di quelle scene splatter, ma tante, che non c'era un attimo di respiro, o chiudevi gli occhi tutto il film o te le sorbivi tutte quante. Scelta obbligata, la seconda.
Pare chiaro che sono quelle, ciò in cui si è investito. Ed è stato un buon investimento, perchè la loro porca figura la fanno e danno al film un tono assai più cattivo del film di Raimi (anche se le dita negli occhi a Scott restano imbattute).
E il finale, TUTTO QUEL SANGUE. Sam, in un'altra vita apri una fabbrica di sangue finto, o producitelo da solo adesso e caccialo in tutti i film che produci, così ci fai ancora più soldi. Nel caso, assumimi.
Un'altra cosa che ho notato è stato il fatto che molte recensioni che ho letto descrivono La casa come un film molto serio e serioso, ma io un paio di grasse risate me le sono fatte eh. Manca completamente quell'atmosfera quasi demenziale della prima trilogia (L'armata delle tenebre manco sfiorata, per dire) ed è cosa buona e giusta perchè sono prodotti diversi, ma. . . Eric è scivolato sulla lingua che Olivia si era appena tagliata! È disgustosamente ridicolissimo!
Non faccio altri esempi per evitare lo spoiler, ma insomma, ci siamo capiti.

Siamo arrivati al punto in cui dico cosa non mi è piaciuto.
Quando ho letto che tra gli sceneggiatori c'era Diablo Cody mi sono un po' cascate le braccia perchè da lei mi aspetto battute pungenti, sarcasmo, frasi brillanti, che qui non ho trovato. Anzi, per quanto mi riguarda credo che avrebbero anche potuto starsene zitti tutto il tempo.
E siamo tutti d'accordo che la questione della mamma pazza era tranquillamente evitabile vero?
Quello che mi dispiace è che alla fine il film non faceva paura. Faceva disgustare (se solo ripenso ad una delle scene finali sento tutte le cellule del mio polso che urlano disperate), faceva fare qualche sano saltello sulla sedia, ma non faceva Paura.
Ma se io un giorno dovessi mettermi a girare un remake (e non accadrà), che guardacaso sarebbe anche il mio primo film, e mi uscisse come è uscito ad Alvarez questo Evil Dead, io sarei MOLTO fiera di me.
(Amisci, offtopic. Mi potete spiegare il motivo per cui il mio pc è da almeno un mese che non mi fa aprire il blog di Mr Ford?)

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