Ogni tanto mi piace leggere libri che appartengono alla non fiction, tipo quello di cui vi vorrei parlare oggi. Libri da consultazione, non so voi, ma impossibili per il sottoscritto da leggere in formato ebook. In questo caso ragiono solo con la versione cartacea! Un libro che consiglio a chiunque di voi, sia che siate maniaci dell'ordine o dei grandi disordinati, non importa.Eccomi così ieri sera ad aggirarmi per gli scaffali della Feltrinelli di Largo Argentina qui a Roma, quando il mio sguardo si è fermato sulla copertina de "Il magico potere del riordino" della nipponica Marie Kondo. Un titolo che era nella mia lista dei desideri già da tempo e che non vedevo l'ora di leggere.Molti di voi si staranno chiedendo: e questa Marie Kondo chi è? Due milioni di libri venduti e un programma televisivo seguitissimo, potrebbero già essere una risposta valida a questa domanda ma il libro vi svelerà molto di più. Marie Kondo è una trentenne e vive in Giappone. Fin da quando aveva cinque sfogliava riviste che parlavano di argomenti legati alle cure domestiche come se non ci fosse altro da fare nella vita. Crescendo non ha mai smesso di leggere quelle riviste, anzi, ne comprava un numero sempre maggiore. Ad ogni pagina cercava di mettere in atto tutti i consigli o esperimenti che gli autori di quegli articoli proponevano. Soluzioni per ottenere l'ordine necessario nella propria casa, come passaporto per una felicità ottenuta dalla selezione dell'utile contro il superfluo. Per quanti sforzi facesse Marie, però, la sua camera risultava sempre in disordine. Il riordino seguito alla lettera, seguendo la parola d'esperti del campo, non portava al miracolo tanto sperato: ordine.All'età di quindici anni la svolta: "Suteru!" Gijutzu (L'arte di buttar via) di Nagisa Tatsumi, un libro che le ha cambiato modo di pensare e che le ha permesso di iniziare a sviluppare un metodo più efficace rispetto a tutto quello che aveva creduto, fino a quel momento, il percorso giusto da seguire. Ed è così che Marie Kondo capisce che riordinare aiuta ma non risolve la situazione. Spostare o raggruppare oggetti, sistemandoli in scatole e ripostigli vari, aiuta solo ad ottenere un compiacimento della vista: ogni cosa un posto e per ogni posto una cosa. Lei lo ha provato per molto tempo, comprando oggetti, quindi accumulando sempre più, che le permettessero di contenere ciò che prima era sparso in ogni posto della casa. Addentrandovi maggiormente nel libro, scoprirete come con concetti e parole semplicissimi, Marie Kondo riuscirà ad aprirvi gli occhi, obbligandovi a fronteggiare quello che potrebbe essere la fonte e la soluzione ai vostri tormenti, insomma, uno stile di vita più semplice ed ordinato. Passo dopo passo vi spiegherà come sia facile rompere quel meccanismo che ci tiene attaccati alle cose materiali, portandoci ad aggiungere oggetti di continuo, rendendoci ciechi di fronte all'inutilità di un bisogno di possedere che potrebbe agire negativamente sul nostro spazio mentale e sulla vostra vita.
La casa secondo Marie Kondo nel suo "Il magico potere del riordino"
Creato il 16 febbraio 2015 da Simonbug78 @simonbug78Ogni tanto mi piace leggere libri che appartengono alla non fiction, tipo quello di cui vi vorrei parlare oggi. Libri da consultazione, non so voi, ma impossibili per il sottoscritto da leggere in formato ebook. In questo caso ragiono solo con la versione cartacea! Un libro che consiglio a chiunque di voi, sia che siate maniaci dell'ordine o dei grandi disordinati, non importa.Eccomi così ieri sera ad aggirarmi per gli scaffali della Feltrinelli di Largo Argentina qui a Roma, quando il mio sguardo si è fermato sulla copertina de "Il magico potere del riordino" della nipponica Marie Kondo. Un titolo che era nella mia lista dei desideri già da tempo e che non vedevo l'ora di leggere.Molti di voi si staranno chiedendo: e questa Marie Kondo chi è? Due milioni di libri venduti e un programma televisivo seguitissimo, potrebbero già essere una risposta valida a questa domanda ma il libro vi svelerà molto di più. Marie Kondo è una trentenne e vive in Giappone. Fin da quando aveva cinque sfogliava riviste che parlavano di argomenti legati alle cure domestiche come se non ci fosse altro da fare nella vita. Crescendo non ha mai smesso di leggere quelle riviste, anzi, ne comprava un numero sempre maggiore. Ad ogni pagina cercava di mettere in atto tutti i consigli o esperimenti che gli autori di quegli articoli proponevano. Soluzioni per ottenere l'ordine necessario nella propria casa, come passaporto per una felicità ottenuta dalla selezione dell'utile contro il superfluo. Per quanti sforzi facesse Marie, però, la sua camera risultava sempre in disordine. Il riordino seguito alla lettera, seguendo la parola d'esperti del campo, non portava al miracolo tanto sperato: ordine.All'età di quindici anni la svolta: "Suteru!" Gijutzu (L'arte di buttar via) di Nagisa Tatsumi, un libro che le ha cambiato modo di pensare e che le ha permesso di iniziare a sviluppare un metodo più efficace rispetto a tutto quello che aveva creduto, fino a quel momento, il percorso giusto da seguire. Ed è così che Marie Kondo capisce che riordinare aiuta ma non risolve la situazione. Spostare o raggruppare oggetti, sistemandoli in scatole e ripostigli vari, aiuta solo ad ottenere un compiacimento della vista: ogni cosa un posto e per ogni posto una cosa. Lei lo ha provato per molto tempo, comprando oggetti, quindi accumulando sempre più, che le permettessero di contenere ciò che prima era sparso in ogni posto della casa. Addentrandovi maggiormente nel libro, scoprirete come con concetti e parole semplicissimi, Marie Kondo riuscirà ad aprirvi gli occhi, obbligandovi a fronteggiare quello che potrebbe essere la fonte e la soluzione ai vostri tormenti, insomma, uno stile di vita più semplice ed ordinato. Passo dopo passo vi spiegherà come sia facile rompere quel meccanismo che ci tiene attaccati alle cose materiali, portandoci ad aggiungere oggetti di continuo, rendendoci ciechi di fronte all'inutilità di un bisogno di possedere che potrebbe agire negativamente sul nostro spazio mentale e sulla vostra vita.
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