La casalinga perfetta #angoliocurve

Da Ant0n3l


Dopo avere scoperto che la mamma perfetta non esiste, ho appurato che tra noi, invece, esiste la casalinga perfetta.
Non sono io, naturalmente. Ma so che c’è!
Una cosa che odio forse più di tutte è proprio fare i mestieri, le pulizie di casa. Non solo perché, a quanto pare, sono una “casalinga disorganizzata” ma perché non sono proprio capace. Intendiamoci, quello che c’è da fare, faccio (‘nsomma, quasi sempre) ma il punto è che il risultato non è mai quello sperato. E non sono pignola, credetemi.
Prima di diventare una casalinga disorganizzata avevo la casa splendente, ogni giorno! Certo, lavoravo in ufficio, ottimo stipendio e collaboratrice domestica.
Quando ho scelto consapevolmente di fare solo la mamma e magari anche la scrittrice di Best Sellers (ehm…), pensavo che occuparsi della casa (scopare, lavare pavimenti, togliere la polvere, cambiare lenzuola, lavare vetri e tende, una lavatrice dietro l’altra, riempi e scarica la lavastoviglie…) fosse una sciocchezza.
Non avevo però calcolato un elemento importante: la fatica! Quella fisica, intendo.
Vedo certe case, quelle di alcune mie amiche, che sono sempre in ordine; non un soprammobile in giro, non un giocattolo in salotto, cassetti degli armadi che si potrebbero mettere nella vetrina di un negozio tanto sono perfetti e ordinati… Non un filo di polvere (dico, un filino…) e pavimenti lindi e profumati. I vetri, poi, non ne parliamo. Ci sono addirittura quelle che stirano!
Ecco, no. Non ho mai stirato in vita mia se non indumenti di Filippo. O i tovaglioli anche se ormai adopero quelli di carta. Ho sempre steso molto bene. Le camicie del maritino? Tintoria. Io per lo più indosso magliette o twin set. Facile.
Casa mia è un mix tra un ufficio (il maritino e io lavoriamo entrambi da casa e abbiamo i nostri rispettivi angoli home-office, il mio è il tavolone di legno del ‘700 in sala, che quando arriva qualcuno a cena non so dove mettere l’ambaradan di fogli, appunti, libri, eccetera…), un asilo (che una scuola elementare è già troppo in ordine per i nostri gusti) con giocattoli ovunque (già, a volte anche in bagno e in cucina) e… sì, una casa. Incasinata ma pur sempre una casa. Colorata, accogliente e calda, e per me bellissima perché è la “nostra”. Casa.
Beh, dopo avere constatato che fare la casalinga è molto faticoso ho trovato una soluzione: fare pulire la casa al maritino. Scheeerzooo! Anche se, devo dire la verità, lui in casa fa almeno quanto me. Non posso proprio lamentarmi.  
Per riuscire ad avere una casa decente, se non si hanno aiuti concreti (cioè se le pulizie di casa te le devi fare tu), è fondamentale avere strumenti ed elettrodomestici vari che ti facilitino la vita.
Per l’asciugatrice purtroppo non ho spazio ma sarebbe utilissima. Invece, per cucinare (della “cuoca” che sono vi racconto un’altra volta anche se penso che un’idea, grosso modo, ve la siate ormai fatta), ho acquistato un “robottino” che, in pratica, fa tutto lui. Se continua così (il robottino) è probabile che lo chiamino a MasterChef, sapete?
Ora, da qualche giorno mi hanno segnalato questo nuovo aggeggio che mi intriga assai perché vorrebbe dire buttare via la scopa e non avere più mal di schiena: il nuovo Robot Aspirapolvere LG Hom-Bot Square.

Da quello che ho visto fa tutto lui. Io dovrei solo accenderlo e continuare a lavorare - seduta - davanti al mio pc. Oppure, impostare l’ora di utilizzo e uscire di casa… Mica male, è?
Quasi, quasi. 
L’unica cosa che mi frena è che non vorrei che il cane iniziasse a lottare con lui, con Ambrogio (non ce l’ho ancora ma ho già scelto il nome, del mio futuro maggiordomo elettrico, che Ambrogio sa proprio di maggiordomo, no?) ma forse è solo questione di abitudine.
Quasi, quasi… ;-)


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