carta topografica dei dintorni di Torino, datata 1855più o meno al centro, in corrispondenza del lotto 355, la cascina Fossata.Fu una delle più grandi e importanti cascine del Borgo Vittoria.
Attualmente in stato di degrado, si presenta come un grande edificio a corte chiusa, con annessi villa padronale con giardino e cappella privata, casa del malgaro, stalle, fienile e un grande cortile.
Da documenti comunali si sa che nel 1693 era proprietà della Signora Cassandra Margherita Fossata ( di qui, il nome)
Passata più volte di proprietà, fu testimone dell' assedio del 1706 da parte dei Francesi : per la sua posizione strategica, posto sulla linea di circonvallazione, la Fossata divenne uno dei punti principali di difesa della città individuati dai Piemontesi, che la fortificarono e la adibirono a magazzino della controvallazione nord.
La costruzione che chiude il cortile verso levante, sull'omonima via, conserva ancora le finestrelle strette e lunghe che potevano essere sfruttate per una difesa efficace durante i mesi dell’assedio. È pur vero che la cascina era nata per tutt’altro scopo che la guerra: quelle feritoie servivano per proteggere gli animali dal freddo inverno. Ma durante la battaglia è molto probabile che siano state utilizzate con ben altro scopo.
Fin qui la storia, cari amici.
Oggi, il rudere del quartiere borgo Vittoria è oggetto di un importante intervento di riqualificazione. E il futuro parla di rinascita attraverso un centro polifunzionale.
Il primo intervento, partito nel mese di ottobre scorso, è stato di bonifica, derattizzazione e anche lo sgombero dei - purtroppo numerosi - occupanti abusivi.
Successivamente, le Ditte che si erano aggiudicate a suo tempo il bando della Città di Torino porteranno avanti un progetto che prevede un parco pubblico, l'insediamento di un centro di servizi sanitari, attività commerciali, artigianali e di ristorazione.
La prima volta che vidi quell'area in stato di totale abbandono, tra me e me pensavo quanta storia avesse da raccontare.
Mi sono documentato, e sinceramente devo dire che molte delle informazioni su Borgo Vittoria - e di conseguenza su questa cascina - le ho trovate su un libro edito nel 2012 da GRAPHOT EDITRICE, dal titolo "Borgo Vittoria" , nato dall'omonimo Gruppo Memoria.
Si tratta di persone che con amore e passione hanno avuto il merito di portare a compimento quest'opera con le loro testimonianze e la documentazione fotografica.
Le immagini che propongo qui sotto sono mie, e mettono - purtroppo - in evidenza ancora lo stato di incuria in cui versa quest' angolo della Torino storica.
La mia speranza è quella di veder rifiorire questo luogo, in tutti i sensi!