Magazine

Nico e i cibi della salute, una favola didattica di Imma Pontecorvo

Creato il 15 gennaio 2024 da Gliscrittori
Nico e i cibi della salute, una favola didattica di Imma Pontecorvo

Libri Comunicato stampa. Nico e i cibi della salute una favola didattica di Imma Pontecorvo (Youcenprint) per bambini dai sei anni in su: l'importanza di una alimentazione sana per sentirsi in forma fin da piccoli.

I giorni, passavano e di Pietro non si vedeva neppure l’ombra. Finalmente dopo una settimana, la sua faccia tonda comparve tutta allegra. Nico era felicissimo di riavere il suo amico di banco e anche tutti gli altri compagni lo accolsero con un sacco di feste.
«È vero che ti senti sempre stanco? Tipo che ti pesa anche solo la penna?» chiese Tommaso.
«No, ora no, ma prima sì» rispose Pietro, che da quando era stato male si sentiva molto importante, perché riceveva sempre le attenzioni di tutti. Lo aveva confessato anche a Nico, quando era stato a casa sua a tenergli compagnia il pomeriggio dopo la scuola. «Ora, mi vogliono tutti bene.» «Perché, prima no?» «Sì, ma ora di più» gli aveva detto ridacchiando. Poi si era fatto serio e aveva aggiunto: «Però, sto facendo il bravo, perché mica voglio ammalarmi!»
Nico sapeva che l’amico esagerava un po’, ma aveva notato anche lui che la guancia destra non aveva più la forma di una biglia e Pietro non beveva più la coca-cola.
Qualcosa era cambiato anche in classe. Alan e Nico erano diventati amici e si sedevano insieme sotto il tiglio durante la ricreazione. Alan, infatti, era accanto al banco di Nico a dare il bentornato a Pietro insieme a tutti gli altri: «Ma sei stato tanto male?» «Sì, giuro. Ha detto il dottore dell’ospedale che ero un caso mooolto brutto» disse tutto convinto Pietro, alzando leggermente la voce per farsi sentire dal gruppetto con la coda di cavallo, che parlottava intorno al banco di Laura.
Quel giorno fu davvero speciale a scuola e non solo per il ritorno di Pietro, che ricevette tutto fiero il menu settimanale preparato dai suoi compagni. Le maestre, infatti, avevano organizzato una ricreazione insieme alla mamma di Pietro e a tutte le altre mamme. La campanella suonò e le mamme bussarono alla porta. Avevano dei grossi cesti colorati che appoggiarono sulla cattedra. «Bambini, avete visto chi è venuto a farci una sorpresa?» disse la maestra. Tutti i bambini annuirono contenti, mentre la maestra spiegava loro la merenda che stavano per fare. Le mamme avevano preparato del succo di frutta fatto in casa senza zucchero e delle fette di pane cotto nel forno a legna e condite con un po’ di olio extravergine di oliva. Le mamme apparecchiarono la cattedra e invitarono tutti i bambini ad avvicinarsi. Nico sentì il solito commento di Laura provenire dalla seconda fila di banchi: «Uff, disgustoso!» Decise però di non farci caso e si avvicinò per primo. Prese la sua bella fetta di pane e il suo bicchiere di succo e iniziò a sgranocchiare con gusto. Alan e Pietro lo imitarono subito, seguiti poi da tutti gli altri. Le bambine, invece, erano indecise e non osavano avvicinarsi alla cattedra per paura di offendere Laura. Alla fine, Nico notò una coda bionda ondeggiante dirigersi verso la merenda preparata dalle mamme e allungare una mano prima verso il pane e poi verso il succo. Tra i bambini calò il silenzio e per un attimo rimasero tutti in attesa di vedere cosa avrebbe fatto Laura. Sentendosi osservata, Laura staccò con i denti un pezzetto così minuscolo di pane da non poterne sentire neppure il sapore. Poi si fece coraggio, diede un bel morso ed esclamò sorpresa: «Ma è buonissimo!»
Tutti scoppiarono a ridere e anche le bambine mangiarono volentieri la merenda portata dalle mamme. Nico pensò che quello era davvero un giorno speciale: la ricreazione, che già era per lui il momento più bello della scuola, ora diventava anche importante perché mangiando la merenda giusta poteva aiutare il suo amico Pietro a non ammalarsi più e tutti loro potevano crescere forti e sani.
In fondo, bastano piccoli gesti per ottenere grandi risultati. Imma Pontecorvo, Nico e i cibi della salute

Lo specchio infranto

Nico e i cibi della salute

di Imma Pontecorvo
Youcanprint
Favola educativa | Narrativa per l'infanzia 6+
ISBN 979-1222706320
cartaceo 8,00€

Quarta

Nico frequenta la seconda elementare e durante la ricreazione ama sedersi sotto il grande tiglio in fondo al cortile con il suo compagno Pietro. Dopo qualche giorno si unisce a loro Alan, un nuovo compagno di classe che non ha mai con sé merendine confezionate, ma ogni giorno mangia un semplice frutto. Pietro, invece, più paffutello, spesso ha perfino una doppia merendina.
Un giorno, mentre sono in palestra a giocare, Pietro rimane steso a terra e viene portato al Pronto Soccorso.
Osservando il banco vuoto accanto al suo, Nico è triste e preoccupato. I bambini non sanno cosa è successo a Pietro, ma la maestra spiega loro che il cibo che mangiamo è determinante per la nostra salute e che alcuni cibi sono più sani di altri.
Quando l’amico ritorna c’è una sorpresa per tutti: le mamme si sono organizzate per portare a scuola una merenda sana, costituita da succhi di frutta fatti in casa, fette di pane cotto nel forno a legna e condite con un filo di olio extravergine d’oliva.
Nico è il più felice di tutti perché capisce che anche cambiando solo una piccola abitudine come la merenda a scuola, lui e i suoi amici possono aiutarsi reciprocamente a crescere sani e forti e non ammalarsi più.
Età di lettura: da 6 anni.

Imma Pontecorvo

Imma Pontecorvo


Imma Pontecorvo nasce a Vico Equense e vive a Piano di Sorrento, sulla Costiera Sorrentina. Consegue il diploma magistrale, seguito da quello tecnico commerciale, quindi la Laurea in Scienze dell’Educazione, indirizzo Educatore Professionale, presso l’Università Suor Orsola Benincasa, di Napoli.
Accanto alla sua professione come docente non ha mai smesso di coltivare quella che è la sua più grande passione: la scrittura. Ama scrivere fin dai tempi dell’adolescenza e partecipando a concorsi letterari, sia a livello nazionale che internazionale, si è aggiudicata diversi premi e riconoscimenti. Le sue opere figurano in numerose antologie letterarie. Nel corso del tempo ha svolto il Corso di scrittura creativa e il Corso di Giornalismo, web journalism e attualmente collabora come Redattrice sul quotidiano nazionale La voce agli Italiani. Nel 2015 ha pubblicato la sua prima silloge di poesie, A passi di danza sui miei pensieri, e il racconto breve Lo specchio dei ricordi, premiato con Menzione speciale al Premio Internazionale di Poesia e Narrativa Percorsi Letterari Shelley e Byron, La Spezia, 2015. Dello stesso anno è il suo primo romanzo In un mare di emozioni che ha ricevuto la Menzione d’onore al Concorso Letterario Internazionale Le Pieridi, Policoro (MT), 2016. Sempre nel 2016 ha pubblicato la I° edizione del racconto di narrativa per ragazzi L’azzurro dell’amicizia, che tratta la piaga del bullismo, e il suo secondo romanzo, Nel sorriso dell’aurora. Nel 2017 ha dato alle stampe il racconto La più bella realtà, premiato con Medaglione aureo al Concorso Letterario Artistico Città di Avellino, Trofeo Verso il Futuro, 2018. Del 2019 sono la silloge di poesia Carezze di seta, la II° edizione ampliata del racconto L’azzurro dell’amicizia premiato con la Menzione d'onore - sez. racconti- al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale "Perdersi nell'amore", Cosenza - Genova, 2020, la favola ecologica appartenente al genere narrativa per l’infanzia Nico e il fantastico mondo del mare 1 classificato - nella sezione favole al 4° Concorso Artistico Letterario Nazionale “Perdersi nell’amore” promosso dall’Associazione Atlantide - Centro studi per le arti e la letteratura - Cosenza/ Genova, 2020. È del 2020 il terzo racconto di narrativa per ragazzi, Il Bivio, PAV edizioni mentre nel 2021 viene pubblicato il romanzo Il diritto di vivere - La voce di Angela. Di recente pubblicazione è il romanzo I passi dell’amore – La mia vita con e senza la danza, Youcanprint, 2022.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog