Il programma di riduzione dei costi della politica inizia a dare i suoi frutti . Questo è quello che la grande informazione fornisce agli italiani. Dietro le quinte,invece,tutto avviene in maniera macchiavellica. La riduzione dello stipendio dei deputati della camera indicato in 1300 euro al lordo incide al netto per soli 700 euro,lo stesso importo però viene subito recuperato con il passaggio dal sistema retributivo a quello contributivo ed un aumento in busta paga di 1300 euro per la differente tassazione. Lo stipendio rimane quindi incollato a 11.200 euro più le indennità. Al Senato ,invece, il grande risparmio di 6 milioni di euro. Altra verità in positivo, sono le spese per i porta borse, il rimborso,infatti, non sarà più forfettario al 100% ma solo al 50% e per ottenere il restante 50% occorre assumere il collaboratore o quantificare le spese. Il dubbio comunque che i veri tagli della politica siano stati fatti è reale e forse tutti si aspettano qualcosa di concreto.
Di Maurizio Cirignotta