Passerò dall'altra parte, quella di chi parla e non di chi ascolta.
Sarò io quella che sciorinerà argomenti e spiegazioni come se non ci fosse un domani.
E mi sembrerà di essere tornata indietro di dieci anni.
Peccato che non avrò di fronte a me ragazzini diciottenni che cercano sulla guida il mio numero di cellulare...al massimo trovando quello dell'ufficio.
Perchè a me piace stare in mezzo alla gente. Piace parlare di fronte alle persone. Piace spiegare le cose agli altri, con i miei esempi surreali che mi vedono sempre protagonista di situazioni una più assurda dell'altra ma alla fine il messaggio arriva sempre chiaro e cristallino.
Come questo si possa combinare con la mia timidezza innata mi è del tutto un mistero.
Speriamo che domani vada bene. Che non si intoppi il proiettore. Che non mi faccia le ditate sugli occhiali. Che non mi metta a ridere come un'idiota di battute che capisco solo io e finisca a guardarmi intorno e notare la gente che mi guarda strano. Ecco, questo proprio lo vorrei evitare.
E poi mi vestirò di nero, così non si vedrà la pezza sotto l'ascella. Son tattiche anche queste!
Ecco...magari con una gonna più lunga. Nel caso.
Però so già che, comunque andrà, mi divertirò.