La cattedrale del vino

Da Saporinews

Cantine San Marzano. Grandi uve per grandi vini: l’essenza della storia è qui e in ogni bicchiere di vino

Parlare del primitivo di Manduria, significa innanzi tutto parlare di Salento, terra unica, abitata da persone generosissime, devote al mantenimento delle tradizioni e della cultura contadina. Questa è la terra delle masserie e dei loro poderi, ettari su ettari di campi coltivati a olivi e vigne.

Paesaggi dipinti dal sole: i suoli dei vigneti e il terroir mediterraneo hanno un ruolo fondamentale nella produzione di vini di alta qualità. Siamo nel cuore della famosa d.o.p. del Primitivo di Manduria, una striscia di terra sospesa tra due mari, lo Ionio e l’Adriatico; un’area di contrade e paesaggi incantevoli nelle provincie di Taranto e Brindisi, dove vigne e ulivi fioriscono fianco a fianco su un manto di terra rossa, accarezzati da profumate brezze marine.

Nell’immaginario collettivo di chi ha una minima conoscenza del panorama vinicolo italiano il Primitivo è facilmente associato ai seguenti elementi: è rosso, un rosso molto carico, viene dalla Puglia, è molto alcolico. Chi poi avesse un ricordo gustativo ricorderà probabilmente sensazioni rotonde, dolci, senza quei tannini spigolosi che spesso accompagnano i vini rossi di grande struttura.

La conoscenza di un bicchiere di vino dovrebbe però partire da quella del territorio in cui è stato prodotto, degli uomini e della cultura enologica di quel luogo.

Qui alle Cantine San Marzano lavorano persone piene di entusiasmo, in un ambiente che offre ispirazioni e la certezza che i grandi vini nascono nella terra. La fusione di tradizione, passione e sensibilità verso le tecniche moderne consente di produrre vini dai caratteri varietali e regionali ben spiccati, che riflettono in maniera meravigliosa l’attenzione individuale, le variazioni stagionali ed il terroir locale.

Nel 1962, 19 vignaioli di San Marzano, di famiglie legate da generazioni alla terra, si unirono per fondare “Cantine San Marzano”. Con i decenni questa cooperativa è cresciuta al punto da attrarre oltre 1200 viticultori, avvalendosi di impianti moderni e tecnologicamente avanzati e producendo vini sempre eleganti nel massimo rispetto dell’antichissima tradizione vitivinicola pugliese. Oggi la fusione di tradizione, passione e sensibilità verso le tecniche d’avanguardia, consente di produrre vini dai caratteri varietali e regionali ben spiccati, che riflettono in maniera meravigliosa l’attenzione individuale, le variazioni stagionali ed il terroir locale. Nelle mani dei nostri appassionati enologi anche i frutti dei più vecchi vigneti ad alberello si trasformano in vini di grande struttura ed eleganza, che ben si prestano per un lungo invecchiamento. Vini che hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, che possono superare le più ambiziose aspettative nell’esperienza degustativa.

A San Marzano la viticultura ha una storia millenaria, che si legge nei suoi vigneti più vecchi. Ricchi di cloni pluri-secolari. Da questo prezioso patrimonio di vigneti ad alberello con oltre sessantanni nasce un vino, che è il racconto più bello di questo territorio.

Primitivo di Manduria D.O.P. 60, vino a Denominazione di Origine Protetta. Vecchissimi vigneti selezionati nei comuni di San Marzano e Sava. I suoli sono costituiti dalle terre rosse residuali, a tessitura fine e generalmente con substrato calcareo e radi affioramenti rocciosi. La famosa tinta rossa di questi suoli deriva da un’intensa presenza di ossidi di ferro. I valori termici caratterizzano un ambiente piuttosto caldo, con piovosità annua molto bassa e escursioni termiche molto elevate, condizione questa che ha una benefica influenza sulla qualità delle uve. E’ questa la zona classica di produzione della d.o.p. Primitivo di Manduria. Sessantanni è un vino che riesce a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche per 7 anni. Colore rosso rubino molto carico ed elegante, profumo ampio e complesso, fruttato con sentori di prugne, confettura di ciliegia e note di tabacco, leggermente speziato. Vino di grande corpo, morbido e ricco di tannini nobili, con un finale che regala note di cacao, caffè e vaniglia. Ottimo l’abbinamento a carni rosse, selvaggina, primi piatti robusti. Vino da meditazione, da servire a 18° C.

Dal mar d’argento degli olivi, dalle bianche pietre del meriggio, dai luminosi segreti delle trine, da languidi inviti di palazzetti barocchi, viene Edda, uva femminea, di tempra minerale ed eterna. Ineffabile frutto in una terra di suggestioni.

Edda, che significa ‘lei’ una donna salentina aristocratica, con la sua etichetta di pizzo bianco. Vino di Indicazione Geografica Protetta di colore bianco, prevalentemente Chardonnay. Zona di produzione: San Marzano, Salento, Puglia. A circa 100 m sul livello del mare, il clima è caratterizzato da una buona escursione termica tra il giorno e la notte. I terreni sono poco profondi e a tessitura medio-fine. Le uve vengono diraspate e lasciate in criomacerazione per qualche ora. La fase successiva è la pressatura soffice delle vinacce seguita da una decantazione statica a freddo affinchè avvenga in modo naturale. La fermentazione alcolica avviene in barriques di rovere francese. Affinamento: sui lieviti in barriques per 4 mesi con battonage settimanale. Edda è un vino che riesce a mantenere intatte le caratteristiche organolettiche per 5 anni.

Edda, annata 2014, si presenta di colore giallo paglierino con riflessi tendenti al dorato; Profumo: suadenti sentori floreali, di pesca e poi di delicata vaniglia pervadono il naso; Palato: opulento nella sua eleganza, fresco, delicato e minerale. Si abbina degnamente a primi piatti di pesce e antipasti. Ottimo con i formaggi. Da servire 12-14° C.

Dopo questo emozionante ‘assaggio’ di vini, in anteprima l’Olio Extravergine di Oliva ‘nuovo’ prodotto italiano e targato San Marzano: blend di varietà locali, in prevalenza coratina e ogliarola. Le olive vengono raccolte tra novembre e gennaio, dalla pianta al giusto grado di maturazione, secondo il tradizionale metodo della “brucatura” che consente la selezione dei frutti migliori; nella fase immediatamente successiva si procede alla lavorazione delle olive attraverso un sistema di frangitura e separazione, mediante impianto a ciclo continuo.

L’olio si presenta di colore verde brillante con riflessi dorati. Al naso rivela un’elegante carica fruttata che al palato si associa ad un’ottima fluidità. Ideale complemento di antipasti a base di pesce crudo o al vapore, crostacei e molluschi, primi piatti delicati. L’olio extravergine di oliva è un prodotto completamente naturale, ottenuto attraverso la semplice spremitura dei frutti. Non contiene conservanti. Per questo il prodotto richiede particolari cautele nella conservazione: deve essere conservato accuratamente in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce e da fonti di calore. Solo in questo modo potrà conservare a lungo ed in modo ottimale ogni sua caratteristica e pregio.

Cantine San Marzano

Via Regina Margherita, 149 – San Marzano di San Giuseppe (TA)

Tel. 099 9574181 – www.cantinesanmarzano.com

 Mariella Belloni