Iniziamo il 2016 con una serie di post a tema, con cadenza abbastanza regolare - pensati per i "non addetti ai lavori" e le PMI.
L'idea, che mi è stata suggerita da alcuni miei studenti, è quella di fare dei post veloci, un po' stile checklist; non tanto per spiegare dei concetti (di per se' abbastanza di base) quanto per proporre dei percorsi di lavoro sulla strategia... per chi non è particolarmente esperto.
Quindi un materiale integrativo e di accompagnamento a quanto scritto nel nostro libro "Strategia Digitale" (se non sapete cos'è, ne parlo in fondo).
Partiamo da quelle che potremmo chiamare le 10 regole d'oro di un progetto di strategia... o meglio dalle 10 domande da farsi per non fare troppi errori :-)
Partiamo oggi con le prime 2. Le altre seguiranno prossimamente.
1. Siamo proprio sicuri di aver definito obiettivi specifici, comprensibili, misurabili - per ogni piano, per ogni attività?
*Alla base della strategia ci sono obiettivi chiari?
Se non sappiamo bene dove vogliamo arrivare, faremo molta fatica a andarci. Se questi obiettivi non ci sono, forse stiamo parlando di tattiche, di esperimenti, di provare a vedere un po' cosa succede, per imparare.*Gli obiettivi sono misurabili?
Altrimenti come potremo sapere se li abbiamo raggiunti o no?E come potremo riportare ai capi, colleghi, soci, cosa racconteremo del progetto, cosa avremo imparato, se tirando a un bersaglio non sappiamo quanti punti abbiamo fatto e in che direzione stanno andando i nostri colpi?
*Gli obiettivi sono specifici e focalizzati, non vaghi e generali?
Dobbiamo definire in dettaglio cosa vogliamo conseguire. “Diventare ricchi e famosi” non è un buon obiettivo. “Entrare nella top ten dei giocatori mondiali di tennis” è un obiettivo decisamente migliore, perché ci permette di orientare la nostra azione.“Migliorare la nostra immagine” è un obiettivo troppo vago. “Essere percepiti come il ristorante con il miglior rapporto prezzo/qualità della città” è un buon obiettivo, così come lo è voler diventare il miglior ristorante della città (ma rispetto a quale classifica?). E da obiettivi diversi nasceranno naturalmente strategie differenti.
* Sono comprensibili e condivisi/condivisibili all’interno dell’azienda?
* Sono raggiungibili in pratica, fattibili? Ambiziosi sì, irrealistici no.
* Sono razionali ma coraggiosi? L’azienda non può essere guidata da obiettivi dettati dalla paura, che porta alla passività, al non fare per non sbagliare.
2. Perché noi?
*Con tutta la concorrenza, con tutte le cose fantastiche che le persone possono guardare, fare comprare, perché proprio a noi dovrebbero dare retta?
*In cosa siamo diversi, superiori?
*In che modo miglioriamo la vita delle persone, facciamo la differenza?
*Perché il mondo non sarebbe lo stesso, se non ci fossimo?
*O almeno, c'è un qualche straccio di motivo per cui una persona nel possesso delle sue facoltà mentali potrebbe preferirci a concorrenti, prodotti sostitutivi, altre cose che potrebbe acquistare con i soldi che ha in tasca...?
Se qui non abbiamo risposte, non è un problema della comunicazione. E' che il nostro business, il nostro prodotto non è basato su basi solide. Non c'è stato un pensiero di marketing a monte.
------ *MESSAGGIO PROMOZIONALE / COME APPROFONDIRE *-------
Come accennato in apertura, questo post è un approfondimento al nostro manuale "Strategia Digitale". l manuale per comunicare in modo efficace su internet e social media.
Per chi non lo conosce, qualche rapida informazione. Intanto dalla sua uscita è più o meno costantemente tra i libri della categoria "business" più venduti su Amazon, su carta e in formato Kindle. Anzi, per un paio di giorni siamo stati il libro in assoluto più venduto su Kindle in Italia (ok, l'editore aveva fatto un taglio prezzo molto notevole :-).
Ma ecco una breve descrizione di cos'è:
Abbiamo cercato di dire quali sono gli step necessari, giorno, dopo giorno, per fare comunicazione sul campo. Mettendoci quella dose di teoria utile e necessaria per capire perché le cose vanno fatte in quel modo.
Il libro è pensato per:
a) chi lavora in azienda e vuole capire come si fa e perché con l'agenzia non riesce a capirsi :-)
b) chi lavora in azienda e ha un capo con cui non riesce a capirsi o per chi lavora in agenzia e ha bisogno di far capire al cliente "come funziona", visto che non è pubblicità :-)
c) chi lavora comunque nel digitale e vuole andare oltre alla mera operatività - capendo come si ragiona in modo strategico (in funzione degli obiettivi) per fare progetti migliori
d) chi vuole iniziare a lavorare nel mondo digitale e vuole affiancare all'indispensabile pratica anche una capacità di pensiero strategico
Dentro ci sono parecchi decenni (combinati) di esperienza di Giuliana e mia. Raccontando ciò che abbiamo visto funzionare sul campo - dato che il digitale l'abbiamo visto nascere e crescere.
Come dice Giuliana nel suo blog:"Mettere ordine nel senso che, se per i singoli pezzi di digitale come il SEO/SEM, le Digital PR, il Social, sono stati scritti fiumi di parole, la parte che viene prima di tutto questo, la strategia digitale, appunto, non è mai stata considerata. O meglio, ciascuno si è costruito il suo modo di procedere, la sua metodologia, sulla base dell’esperienza e dell’esigenza del momento, ma tutto ciò non è mai stato codificato. Ci abbiamo provato noi."
Ecco i link da dove potete capire qualcos'altro sul libro e comprarlo online (in versione cartacea o ebook).
HOEPLI
AMAZON
[Branding & Marketing Blog / Venturini]