La chiesa di Trilye e il patriarcato ecumenico

Creato il 15 settembre 2012 da Istanbulavrupa

Trilye è un piccolo villaggio sulle rive del mare di Marmara, nei pressi di Mudanya (luogo in cui venne firmato l’armistizio dell’11 ottobre del 1922, al termine della guerra turco-greca; l’edificio che ospitò la cerimonia è oggi un museo); è nato come antichissima colonia greca, è stato tradizionalmente abitato da greco-ortodossi, ha ospitato il grande seminario in cui studiò tra l’altro Makarios poi arcivescovo e presidente di Cipro, ha preso il nome di Zeytinbağı – giardino di ulivi – dopo la guerra. Ci siamo stati nel 2009: ma temo che le foto abbiano fatto una bruttissima fine, visto che sul pc non ve n’è traccia. Peccato: perché avevamo immortalato anche i sorpendenti resti della grande chiesa dedicata agli arcangeli Michele e Gabriele, in paurosa rovina ma imponente nelle sue strutture e impreziosita da resti di delicati affreschi. La notizia è che la chiesa di Trilye è stata acquistata dal patriarcato ecumenico di Istanbul, che intende restaurarla: non so se e quando reperiranno i fondi necessari, ma già porre fine alla situazione di totale abbandono è una gran cosa.


Filed under: arte e mostre, cristiani d'Oriente, Turchia Tagged: Bartolomeo I, chiesa di Trilye, chiese ortodosse, chiese ortodosse in Turchia, cristianesimo in Turchia, Giuseppe Mancini, libertà di religione in Turchia, patriarcato di Istanbul, patriarcato ecumenico, trilye

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :