Come ogni buona ricetta anche questa è stata tramandata da madre in figlia...e come ogni ricetta tramandata anche questa riporta si gli ingredienti ma non le dosi...perchè le massaie d'una volta la preparavano ad occhi chiusi e non avevano certo bisogno di tante bilance e misurini ma il loro "occhio" bastava! Ma siccome io non ho quell'occhio...ho obbligato Rosanna a calcolare le dosi...certo, più o meno...e a fornirmi la foto della sua specialità!
- 200 gr farina 00
- 2 uova
- miele
- codette colorate
Procedura:
Versare la farina a fontana sul piano di lavoro, aggiungere le uova e sbatterle con una forchetta dapprima senza toccare la farina e poi iniziando ad incorporarla, quindi impastare. Una volta ottenuto il panetto porlo sulla spianatoia spolverata di farina, tagliarlo in 4 parti e passare ogni pezzo nella nonna papera regolata a 1 per ottenere una sfoglia spessa.
Tagliare ogni sfoglia in strisce di 0,8 mm circa, per ogni striscia tagliare dei cubetti di 0,8 mm circa...la dimensione di un cece appunto!
In una padella a bordi alti mettere dell'olio di semi di arachide abbondante e scaldare, quando è bollente tuffarvi i cubetti di pasta tagliata e friggere fino a doratura, mescolando per ottenere la forma arrotondata.
Scolare, eliminare l'olio e nella stessa padella ripulita solo con carta assorbente versare 2 cucchiai abbondanti di miele (1 cucchiaio abbondante per ogni uovo usato), farlo dorare e rendere schiumoso mescolando con un cucchiaio di legno a fuoco medio.
Versare le palline di pasta fritta nel miele e mescolare fino ad avere tutte le palline ricoperte.
Riversare il tutto su un piatto di ceramica o di vetro (o nei pirottini) e con le mani umide dare subito la forma voluta esercitando una leggera pressione sulle palline per farle appiccicare.
Decorare con le codette colorate.