diAlessandra Arachi
Unioni civili, slitta tutto al 24 febbraio
Cirinnà: se la legge non passa lascio
A Palazzo Madama è scontro. Il Pd ha ottenuto la sospensione del dibattito sul ddl. Bocciate le proposte M5S di calendario che avrebbero permesso di continuare a votare
«Ripeto che ho sbagliato a fidarmi del M5S Senato, se la legge sulle unioni civili diventerà una schifezza sono pronta a togliere la firma e a lasciare la politica». Così in un tweet, la relatrice del ddl in commissione Monica Cirinnà torna sulle sue dichiarazioni di questa mattina a Palazzo Madama.- "Legge ex Cirielli" (L. 251/2005): riduzione dei termini prescrizione (denominata anche legge salva-Previti, ha introdotto una riduzione dei termini di prescrizione per gli incensurati e trasformato in arresti domiciliari la detenzione per gli ultrasettantenni, consentendo l'estinzione per prescrizione dei reati di corruzione in atti giudiziari e falso in bilancio nei processi "Diritti TV Mediaset" e”Mills” a carico di Berlusconi)
Senza offesa, ma se la Cirinnà lascia la politica, come dichiarato, non ne sentiremo la mancanza! L'unica mancanza che sentiremo sarà dei soldi dei contribuenti che, grazie "ai loro diritti acquisiti", usciranno per pagarle congrua pensione con pochi anni di versamenti e vitalizi! Ha presentato una Legge e, con l'appoggio dei suoi compagni di partito più a sinistra, non vuole cambiarne una virgola, vuole imporla al Paese così com'è! Alla faccia della Democrazia! Questa è arrogante dittatura! Persino giornalisti di RAI 3, chiaramente lottizzati a sinistra come Gerardo Greco, sono stati costretti a svelare che, nei sondaggi, oltre il 70% del Popolo Italiano NON vuole il pasticcio dell'adozione del figlio del compagno legalizzato da parte dell'altro della coppia omosessuale. Tanto che, durante la trasmissione "Agorà", ha dovuto commentare: "Si può dire che il Parlamento in questo momento non rappresenti la maggioranza del Paese." Le motivazioni addotte per quella che, incomprensibilmente, viene definita stepchild adoption dai parlamentari Italiani e non Inglesi, oltre che da stupidi giornalisti, sono motivazioni pretestuose che insultano l'intelligenza degli Italiani, come è pretestuosa la motivazione delle coppie di fatto eterosessuali che vogliono legalizzarsi ma non possono senza questo nuovo Istituto Civile. Gli Italiani pensanti e non obnubilati dalla propaganda martellante si chiedono: "Ma perché se vivono insieme e vogliono legalizzare la loro unione non vanno in comune e contraggono Matrimonio Civile?" Già, perché? Tolta, con questa elementare riflessione, la maschera della presa per i fondelli dell'intelligenza dell'italiano medio, si passa agli omosessuali, VERO obiettivo di questa Legge Cirinnà. Hanno cominciato ad usare "l'inglesorum" come i preti usavano "il latinorum" parlando di stepchild adoption, e la gente, che spesso non parla benissimo neppure la lingua italiana e la mischia al dialetto (come si evince da interviste televisive varie fatte in giro per l'Italia per le più "variegate" ragioni), si chiede: "Ma che è sta' steciaild boh?"
E' l'adozione del figliastro che, altrimenti, ha un solo genitore. Altra affermazione sentita proprio oggi da un manifestante a favore di questa parte della legge Cirinnà.
L'italiano pensante si chiede: "Ma per fare i figli non bisogna essere in due? Dove sta l'altro genitore? E' morto?" Si vuole adottare un orfano di uno dei due genitori, MASCHIO E FEMMINA, necessari per imbastirli?
E questa semplicissima riflessione svela l'inganno tortuoso di questo ragionamento.
L'omosessuale, donna o uomo che sia, che ha un figlio l'ha fatto con persona del sesso opposto. E dov'è ora questa persona? Non è domanda peregrina. Giacché, come dice giustamente mio marito, anche se morto un genitore non sparisce dalla mente di un bambino, che vuole che gli si parli della figura scomparsa in modo da crearsene una rappresentazione affettiva quale riferimento.
Qui non si vuole solo stravolgere la Natura, ma anche buttare a mare la Psicologia, scienza che fino a ieri veniva tenuta in gran conto da tutti: omosessuali compresi.
Altro argomento è l'esempio di altri Paesi, sempre citati come "più civili del nostro".
Per quello che gli pare! Ci sono innumerevoli aspetti riguardanti i Diritti dei Cittadini che altri Paesi hanno e di cui e per cui qui nessuno parla o si batte. Ad iniziare da tutti quei Servizi che ritornano ai Cittadini dalle Tasse pagate e che qui NON SI VEDONO!!!
Ogni giorno gli Italiani vedono calpestati i propri Diritti! Non posso qui elencarli, ma ne ho scritto in sparsi post continuamente! Non c'è una persona con cui parlo, di ogni estrazione, livello culturale e mestiere, se lo ha, che non parli di questa realtà: in altri Paesi hanno Servizi che noi ce li sogniamo! Essere ogni giorno trattati come sudditi invece che da Cittadini anche dall'ultimo burocrate non è forse una lesione dei Diritti?
Dunque facciamola finita con questa presa per i fondelli: passi pure l'Istituto delle Unioni Civili per gli omosessuali che vogliono legalizzare le loro unioni affettive e basta.
A me non interessa che in altri Paesi consentano le adozioni, gli uteri in affitto, la donazione degli spermatozoi necessari a farsi il pupo: NON E' DETTO CHE, SICCOME LORO LO CONSENTONO, SIA UNA COSA GIUSTA!
Estremizzando il concetto per dimostrarne la debolezza dirò allora: consentiamo anche in Italia che un uomo possa sposare più mogli, come nei Paesi Arabi. Perché no? Se lo fanno loro facciamolo pure noi! Così non si creano drammi con l'amante o con le amanti: un bell'harem, tutti felici e contenti!