“La città di tutti” promossa dall’Associazione Camerunensi Umbria

Creato il 17 febbraio 2016 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Un nuovo anno sta per avere inizio per l’Associazione dei Camerunensi dell’Umbria (AS.CA.U), che lo scorso 13 febbraio 2016 ha visto insediarsi il nuovo esecutivo, presso il C.V.A. “La Piroga” di Ponte delle Pietra. All’assemblea hanno preso parte, oltre all’organico dell’associazione, anche l’assessore alla Partecipazione e all’Associazionismo del Comune di Perugia, Dramane Diego Wague; Ildo Morelli, console del Camerun a Firenze; la responsabile del servizio immigrazione, Eleonora Bigi; il consigliere comunale Michelangelo Felicioni e il presidente nazionale della Comunità Camerunense a Roma, Francklin Tchol.

In tantissimi hanno partecipato anche i camerunensi che da anni vivono in Umbria e numerose associazioni umbre, come l’Associazione Avoriana con il presidente Coulybaly, l’associazione Djibouti con Ismael Moktar e Jean Luc Bertoni del Cesvol.
Durante l’incontro di sabato scorso, l’associazione ha presentato anche i nuovi obiettivi dell’associazione che hanno come scopo principale quello di creare una piattaforma comune per cooperare con le varie istituzioni e lavorare con e altre associazioni per il bene comune.
L’assessore Dramane Diego Wague, nel suo intervento, ha ribadito l’importanza delle associazioni sul territorio e anche la necessità di un lavoro comune e partecipato tra tutte. Tante le idee e i progetti emersi durante l’incontro che hanno visto anche la proposta di realizzare la nuova Consulta Regionale. Il console Morelli ha poi parlato dell’importanza della città di Perugia per l’estero, anche grazie alla presenza dell’Università degli Stranieri, visto come luogo ideale per creare nuovi modelli di partecipazione attiva, oltre che un luogo dove poter organizzare uno Forum della diaspora camerunense in Italia.
Il nuovo direttivo dell’Associazione dei Camerunensi dell’Umbria è oggi composto da: Djomo Kouakep Herve, TadJuidje Alain Patrick, Bisson Frank, Makoudjou Florence, Oben Fridh.