LA COLPA di LORENZA GHINELLI

Da Carlo Deffenu

Il romanzo di Lorenza Ghinelli l'ho comprato per due motivi.L'anno scorso ho letto la sua prima prova intitolata IL DIVORATORE (definito in un modo un po' spavaldo e approssimativo il caso letterario del 2011) e ho trovato la storia interessante e particolare.Un romanzo venato di mistery e horror con qualche soluzione un po' acerba e qualche trovata infelice. Un libro che scivolava senza intoppi, ma che non graffiava.Il secondo motivo che mi ha spinto a comprare il romanzo è la notizia che rischia di entrare nella cinquina del Premio Strega.La mia curiosità è salita alle stelle.Un romanzo pubblicato da una casa editrice specializzata in libri di genere che osa sfidare grandi autori e grandi-mega corazzate editoriali?Imperdibile!Mi ci sono buttato dentro a testa bassa e ho trovato un romanzo più equilibrato, maturo e coraggioso del primo.Coraggioso soprattuto nell'uso della lingua.Spezzata, tagliata, onirica, allucinata, poetica, lisergica.Un overdose di paratassi.Soluzioni spesso al limite dell'ermetismo.Un eccesso di enfasi poetica e descrittiva.Alcune scene memorabili restano impresse come diapositive nella mente.Altre, troppo complicate e ombelicali, non aggiungono nulla al romanzo e appesantiscono la lettura.Ghinelli racconta la storia di tre bambini diversi, alieni, violati dalla vita e dal destino.Estefan, Martino e la piccola Greta.Ognuno di loro vive al margine di un incubo personale.La paura dei buchi neri...la paura di caderci dentro...il senso di colpa che attanaglia i sogni dall'inizio alla fine.Si trattano temi forti come la violenza e la pedofilia, ma lo si fa con garbo e senza eccedere nello scabroso e nel truculento.Qualcuno potrebbe storcere il naso per qualche immagine forte, per qualche scelta linguistica estrema...ma il libro, se non si è cresciuti solo a pane e Harmony, non può disturbare di certo la sensibilità di un lettore sveglio e consapevole.
Copertina e titolo: 5 (si poteva fare molto meglio!).Storia: 8Trama: 7Stile: 8Personaggi: 8