La cometa ISON prende vita! Ora è visibile ad occhio nudo

Creato il 15 novembre 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Credit: Juanjo Gonzalez

Potrà non essere la "Cometa del Secolo" ma, da quando è stata scoperta, il 21 settembre 2012, ha fatto parlare molto di sé. Il suo comportamento è spesso stato giudicato "anomalo" e in questi mesi si sono susseguiti i pronostici sulla sua sorte.
Di sicuro, però, la C/2012 S1 ISON sa come come fare audience al momento opportuno: a due settimane esatte dal perielio, il prossimo 28 novembre, quando ancora le sue potenzialità lasciavano perplessi, un improvviso outburst ha catapultato la soglia di visibilità fino ai livelli dell'occhio umano.

Le segnalazioni stanno aumentando di ora in ora: la cometa ISON è ora visibile ad occhio nudo (l'occhio umano può percepire gli oggetti come magnitudine di +6,5).

Un astrofilo della California, Charles Coburn, ha catturato la ISON in due giorni consecutivi: l'improvviso aumento di luminosità è evidente.

Credit: Cometa ISON Charles Coburn / spaceweather.com

Altri rapporti stanno arrivando da tutto il mondo: la cometa ISON in soli due giorni ha aumentato la magnitudine da +8 a +6. Se la tendenza continuerà, per il fine settimana sarà una cometa debole ma visibile ad occhio nudo da tutti e non solo dai pochi eletti che osservano il cielo in condizioni astronomiche ottimali.

Bellissima questa animazione pubblicata dal blogger Mike, ripresa il 14 novembre con una Canon dal cortile di casa:

Oltre al tam tam che si sussegue in rete, la conferma arriva anche dal sito del telescopio spaziale Hubble, dove si legge:

"According to online reports, Comet ISON may have brightened considerably over the last two days. If true, ISON is now at the cusp of naked-eye visibility

["In accordo con i report online, la cometa ISON potrebbe aver incrementato notevolmente la luminosità negli ultimi due giorni, Se ciò è vero, ISON è ora al massimo della visibilità ad occhio nudo"]

Sempre sul sito del Hubble si fa riferimento ad un alert giunto via mail dall'Università del Maryland:
"Questa mattina, ci sono diverse segnalazioni di un aumento drammatico della luminosità della cometa ISON.
Le stime di magnitudine totale trasmesse tramite Yahoo Comets Mailing List parlano di 6,5 - 6,0".

Le conferme arrivano anche dal veterano cacciatore di comete John Bortle, che nei giorni passati aveva manifestato diverse perplessità.
Secondo le sue dichiarazioni la ISON splendeva solo con magnitudine +8,5 fino a lunedì mattina (11 novembre) ma mercoledì mattina la sua luminosità era incrementata fino a + 7,3:
"Pronto per andare alle 4:45 della mattina, non riuscivo a capire quella cosa buffa che stavo guardando. Forse stavo vendendo male, sembrava una 'stella macchiata' ma era nella posizione della cometa!"

In appena 72 ore la luminosità della ISON ha avuto uno sbalzo significativo.

Carl Hergenrother, coordinatore dell'Association of Lunar and Planetary Observers, ha confermato le osservazioni di Bortle, ponendo la magnitudine della ISON tra +5,7 e +6,1.

Questo sfogo non è del tutto insolito in quanto la ISON ha dimostrato brevi "scatti" di luminosità nel corso delle ultime settimane, seguiti però da bruschi rallentamenti.
Così, adesso bisognerà vedere se, questa magnitudine verrà mantenuta fino al perielio il prossimo 28 novembre:
"Il fatto che questo potrebbe essere il culmine dello sfogo è certamente discutibile (e per me piuttosto improbabile), potrebbe illuminarsi molto di più", sottolinea Bortle.

L'outburst potrebbe essere un evento di breve durata o l'inizio di una nuova fase di attività per la ISON ma questo è ancora tutto da scoprire.

L'improvviso incremento di magnitudine sembra sicuramente un fatto positivo per una cometa che finora è stata considerata sotto gli standard ma potrebbe anche essere stato causato da una frattura del nucleo e dall'improvvisa fuoriuscita di ghiaccio. Così la ISON si troverebbe nella stessa situazione della cometa LINEAR, registrata pochi giorni fa. Ma, fino prova contraria, la ISON sembra essere intatta e pronta ad affrontare il momento più difficile.

Finora in rete, è presente un solo uno studio a cura di Toni Scarmato, che lascia ipotizzare una possibile rottura del nucleo ma in questo momento sembra essere l'unico report in tal senso. Tutte le altre osservazioni lasciano ben sperare!

Riferimenti:
www.space.com/23591-comet-ison-visibility-naked-eye.html
www.universetoday.com/106404/comet-ison-suddenly-brightens-as-it-dives-toward-the-sun/
www.space.com/23581-comet-ison-sun-encounter-thanksgiving.html
www.skyandtelescope.com/observing/home/Comet-ISON-Comes-to-Life-231893451.html
www.isoncampaign.org/Present
www.spaceweather.com/


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