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La compagine tedesca-italiana del BMW Motorrad GoldBet SBK Team si prepara alla gara di Monza

Da Motonews24 @Motonews24

BMW MOTORRAD ITALIA GOLDBET SBK TEAM MISANO - PREVIEW P90120561

Il prossimo round del FIM Superbike World Championship 2013 è il primo dei tre round di casa per la compagine tedesca-italiana del BMW Motorrad GoldBet SBK Team. Il quarto round della stagione si terrà nell’iconico “Autodromo Nazionale di Monza” il prossimo weekend del 10 – 12 maggio. Il circuito si trova nei pressi di Milano, dove ha sede il quartier generale di BMW Motorrad Italia, che è responsabile del factory race team, dei test e dello sviluppo della ciclistica.
Il pilota ufficiale Chaz Davies (GBR) ha già conquistato due vittorie con la BMW S 1000 RR in questa stagione. Nella Classifica Piloti è al terzo posto con 83 punti, a pari punti con il secondo posto di Eugene Laverty (IRL) e Tom Sykes (GBR) che è quarto. Il suo compagno di squadra Marco Melandri pur avendo avuto, per diversi motivi, un difficile inizio di stagione è già salito due volte sul podio. In classifica è in ottava posizione con 51 punti. Per Marco Monza è anche il primo round di casa. Nella Classifica Costruttori BMW è al secondo posto con 99 punti.

L’anno scorso a Monza in pista è successo ben poco. Dopo una forte pioggia Gara 1 è stata cancellata e Gara 2 è stata ridotta a otto giri. Per prevenire il ripetersi di questa situazione la parabolica è stata ri-asfaltata, non solo per migliorare il drenaggio ma anche per spianare la superficie che presentava dei rigonfiamenti in alcuni punti.

Per il BMW Motorrad GoldBet STK Team e i suoi piloti, Sylvain Barrier (FRA) e Greg Gildenhuys (RSA), Monza è il terzo round della stagione. Sylvain, con la nuova BMW HP4, ha vinto la gara inaugurale di Aragon (ESP) e ha concluso al secondo posto lo scorso week end ad Assen (NED). Nella Classifica Piloti è primo con 45 punti.

BMW MOTORRAD ITALIA GOLDBET STK TEAM MISANO - PREVIEW P90120538

Monza vista dai piloti:

Chaz Davies:

“Non vedo l’ora di correre a Monza. È un circuito molto particolare, diverso da tutti gli altri. Non ha molte curve ma lunghi e veloci rettilinei. Sono stato nella galleria del vento la scorsa settimana e, ora, proverò a trasferire quello che ho imparato sulla pista. Il circuito con i suoi lunghi rettilinei dovrebbe adattarsi molto bene alla nostra RR, ed io sono certo che abbiamo una delle moto più competitive per Monza. La potenza non è tutto, infatti, lavoreremo per migliorare ulteriormente la ciclistica e per trovare il miglior setting per questa pista. Mi aspetto un weekend più tranquillo di Assen, ovviamente poi vedremo come andranno le cose. L’atmosfera nelle gare italiane è sempre speciale, i tifosi sono eccitati e puoi percepire che l’Italia è il cuore della Superbike in Europa. Mi auguro che sia un bel weekend e che tutti possano godersi le gare”.

Marco Melandri:

BMW MOTORRAD ITALIA GOLDBET SBK TEAM MISANO - PREVIEW P90120560

“Monza è una pista che mi piace molto perchè è unica nel suo genere e con l’asciutto è affascinante. Con il bagnato, invece, non va molto d’accordo con le moto. Speriamo bene per il meteo. Fisicamente sono soddisfatto, sto continuando la preparazione e, quindi, dovrei arrivare alla gara con una buona forma. Monza per fortuna non è una pista molto fisica e con la spalla non dovrei avere problemi, anche perchè ci sono poche curve. Proprio da quelle curve sarà importante uscire molto bene per sfruttare al massimo il rettilineo successivo. Purtroppo in quel frangente io non sono completamente a mio agio, ma sono molto fiducioso per la gara, complessivamente, infatti, siamo messi abbastanza bene, specialmente per quanto riguarda il motore”.

Monza dal punto di vista sportivo:

Serafino Foti (Direttore Sportivo BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Monza è sempre un appuntamento speciale perchè c’è tanta attesa, tanto interesse e team e piloti vivono quest’appuntamento come quello di casa. Sia Marco sia Chaz sono veramente motivati, Monza è una pista molto veloce che a loro piace e, grazie anche alle caratteristiche della nostra moto, siamo certi che entrambi potranno fare molto bene. Marco sarà in forma per riscattare la sfortunata gara precedente e noi stiamo lavorando per metterlo in condizione di essere nelle posizioni di testa, posizioni che gli competono. Chaz ha dimostrato di essere molto maturo nel gestire la tensione di Assen. Sono certo che a Monza farà bene, e si lascerà alle spalle quel weekend. In Superstock dobbiamo continuare con il trend positivo. Monza è una pista favorevole alla nostra moto e, anche se i nostri concorrenti saranno molto competitivi, Sylvain e Greg ci regaleranno un ottimo week end”.

Monza dal punto di vista tecnico:

Andrea Dosoli (Direttore Tecnico BMW Motorrad GoldBet SBK Team):

“Monza è un circuito storico e unico per molti motivi e, principalmente, per la sua velocità. È il circuito più veloce del mondiale con una media superiore ai 200 km/h. Ci sono tre rettilinei dove si inserisce la sesta marcia e si superano i 320 km/h. A Monza le performance del motore e il pacchetto aerodinamico giocano un ruolo importante, senza ovviamente dimenticare la stabilità in frenata e l’agilità che sono necessarie nelle chicane del circuito.

Abbiamo lavorato sodo in tutte le aree della moto, compresa l’aerodinamica. Chaz, come lo scorso anno Marco, ha, infatti, anche testato in galleria del vento alla ricerca della migliore posizione di guida per i lunghi rettilinei. A Monza, in Parabolica, troveremo una nuova superficie che dovrebbe aver risolto i problemi riscontrati lo scorso anno. Ci auguriamo in ogni caso un meteo stabile in modo da poter svolgere il lavoro di setting delle moto per i nostri due piloti. Dopo le sfortune avute ad Assen, abbiamo lavorato sodo per consolidare le nostre prestazioni, impariamo dal passato e vogliamo tornare a lottare con i migliori”.

Monza dal punto di vista di Pirelli:

Pirelli è pronta a correre nella pista di casa con i nuovi pneumatici Diablo Superbike da 17 pollici. La lunghezza dei rettilinei, la permanenza ad alta velocità e la violenza delle staccate stressano la parte centrale del pneumatico con sollecitazioni uniche tra tutti i circuiti del mondiale. In pratica l’energia termica sviluppata ad angolo di inclinazione nullo, sia in accelerazione che in frenata, è superiore di circa 5 volte quella sviluppata ad Assen. C’è poi l’impegno termico della spalla destra che, in particolare alla curva Biassono, resta a lungo piegata ad alta velocità in accelerazione, raggiungendo valori di energia termica sulla spalla che iniziano ad avvicinarsi a quelli record di Phillip Island. Per la Superbike Pirelli propone 4 soluzioni da asciutto per l’anteriore e 3 per ilposteriore a cui si aggiungono lo pneumatico posteriore da qualifica, le soluzioni da intermedio e da pioggia. All’anteriore una soluzione SC1 e tre SC2. Alle slick SC1 e SC2 di gamma (rispettivamente le specifiche R426 e R982), che sono già state portate e utilizzate nei primi tre round della stagione in corso, si aggiungono due SC2 di sviluppo che Pirelli ha portato esclusivamente a Phillip Island: la R1220 che si presenta come una SC2 più robusta e più protetta rispetto a quella di gamma e la R753 che è ancora più robusta della R1220 a favore di una ancora maggior resistenza all’usura.

Per il posteriore tre le soluzioni previste, che definiamo di sviluppo perchè, pur mantenendo le mescole degli pneumatici di gamma, adottano degli accorgimenti particolari per far fronte alle insidie del circuito italiano, uno su tutti la fascia centrale dello pneumatico in mescola rinforzata. Per la prima volta nella stagione 2013 sarà presente una soluzione (S515) in mescola SC0, la più morbida tra quelle disponibili, da utilizzare con temperature elevate e che sostanzialmente si presenta come la SC0 di gamma di cui ha la stessa mescola ma con fascia centrale in mescola rinforzata in grado di offrire protezione dal blister. Alla SC0 si affiancano due SC1 di sviluppo in mescola di durezza media, la S513 che rispetto a quella di gamma presenta come unica differenza la fascia centrale del battistrada rinforzata e la S514 che oltre alla sezione centrale rinforzata è stata appositamente progettata con struttura e materiali interni differenti per mantenerne le temperature d’esercizio particolarmente basse. La particolarità di rafforzamento della fascia centrale battistrada, adottata per le soluzioni posteriori da gara, sarà presente anche sulla gomma da qualifica a disposizione per la Superpole del sabato che presenta quattro strisce di colore fucsia, invece che giallo come di consueto, in onore delle celebraziodella mamma che in molti Paesi nel mondo ricade proprio nel giorno della domenica di gara, 12 maggio.

Background:
Il velocissimo circuito del Parco di Monza è stato inaugurato nel 1922 ed è uno dei tracciati più famosi al mondo. Monza, città di 120 mila abitanti situata a nord di Milano, è indissolubilmente associata alla storia del motorsport. Corse automobilistiche e motociclistiche si sono disputate presso lo “Autodromo Nazionale di Monza” per ben 90 anni. I tifosi di tutto il mondo conoscono bene curve come la “Parabolica”, le due “Lesmo” e la variante “Ascari”.

Negli ultimi decenni il circuito è stato oggetto di numerose modifiche. Monza rappresenta un appuntamento classico nel calendario di Formula Uno ed è una tappa fissa del Campionato Mondiale Superbike dal 1990. Nel 2010 è stato teatro della posa della prima pietra miliare di BMW Motorrad nel Campionato Mondiale Superbike: il primo podio della storia del team conquistato da Troy Corser.

Monza è un tracciato molto diverso rispetto agli altri presenti nel calendario. I lunghi rettilinei e le velocissime curve richiedono elevate performance della moto e una buona velocità di punta. Il veloce tracciato è interrotto da brusche frenate, che mettono a dura prova la resistenza dei freni, in particolare nelle lente chicane d’inizio giro. La moto quindi deve essere ben bilanciata in frenata e, allo stesso tempo, veloce inaccelerazione nell’uscita di curva.

Una ulteriore sfida è la velocissima curva “Biassono”, nella quale i piloti devono mantenere il gas aperto a lungo in piega. Il mix di tratti ad alta velocità e di frenate impegnative porta ad un carico maggiore nella parte centrale dello pneumatico rispetto agli altri circuiti.


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