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La composizione di una foto enogastronomica

Da Fotowilly
Comporre una foto di un piatto, spesso non è cosa semplice. La presentazione è importantissima, ma anche il contorno della foto. Abbiamo già parlato dell'angolazione della fotografia, ma ora vediamo come scegliere i dettagli che vogliamo far entrare nella fotografia.
La composizione di una foto enogastronomica
Iniziamo col dire che questo tipo di fotografie appartiene allo Still-Life, che è appunto la composizione di una scena con oggetti solitamente inanimati. La riuscita della foto, in questo caso, dipende in tutto e per tutto dal fotografo stesso.
Cosa includere in una fotografia? Cosa escludere? A volte si può decidere, come abbiamo già visto, di inserire nell'immagine soltanto il piatto, ma ora cerchiamo di capire quali elementi possono dare forza ad una fotografia enogastronomica.
La composizione di una foto enogastronomica
La pietanza deve essere impiattata con cura, cercando di renderla visivamente attraente. Possiamo scegliere di far vedere un pezzo del tavolo, ad esempio. Parte di un altro piatto, un pezzetto del bicchiere. Fai attenzione a questa cosa, però: si deve capire cosa stai facendo vedere. Non devi mettere un pezzettino, devi fare le tue scelte sempre con decisione: lo faccio vedere o non lo faccio vedere. 
Ti consiglio sempre di provare a spostarti, gira intorno alla tavola, cerca di capire dove sta la luce migliore. Se stai fotografando in luce ambiente, ovviamente, non fare ombra col tuo corpo sul soggetto. Ma questo sarà un altro articolo che vedremo in un altro momento.
Una tecnica molto usata è quella di inserire elementi che c'entrano poco o niente. Ad esempio, il piatto con vicino il bicchiere pieno, con vicino una bottiglia o addirittura con un fiore o con un vaso accanto. Insomma, si può "corredare" la fotografia con elementi a volte anche contrastanti col soggetto, per dare un aspetto cromatico e visivo soddisfacente e piacevole.
La composizione di una foto enogastronomica
C'è la possibilità di fare fotografie un po' spartane, di mostrare un accenno dei commensali. Insomma, la cosa importante è creare un effetto visivo che sia piacevole, rappresentando il cibo che stai fotografando. Cerca di abbinare cromaticamente gli alimenti, ma anche la tovaglia e quello che intendi includere nella fotografia.
La composizione di una foto enogastronomica
Facciamo un breve riepilogo:
  1. Componi il piatto in modo che sia già bello a vedersi, sia cromaticamente che come impatto visivo in generale;
  2. Scegli con calma cosa includere nella foto: puoi scegliere qualcosa che richiami la pietanza (coltello e forchetta?) oppure qualcosa che non c'entra proprio nulla;
  3. Non includere cosa che non c'entrano. Se i tuoi commensali si inseriscono nella fotografia, cambia posizione oppure falli spostare con gentilezza. Se non ci riesci, c'è sempre photoshop;
  4. Poni molta attenzione, se puoi, alla scelta dello sfondo: la tovaglia, il tavolo, ecc. Se non va bene, spostati. Se non hai di meglio, valuta la possibilità di non includere null'altro che il piatto nella foto;
  5. Attento a non creare ombre col tuo corpo sul soggetto. Anche quello entrerebbe fastidiosamente nella composizione.
Come al solito ti consiglio di andare a fare un po' di prove. Puoi partire anche dalla frutta, la impiatti in modo che venga bene e provi a fotografare. Poi un piatto di pasta, oppure affettati e formaggi. Tutto fa brodo, per rimanere in tema culinario. Se vorrai, vieni a commentare, chiedi altri suggerimenti oppure inviami i tuoi scatti migliori e li commenteremo insieme.

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