La comunità Web di nuovo sul piede di guerra le "lobby" di nuovo all' attacco !

Il Governo Monti col Il ministro Severino ripropone il testo dell'ex ministro Alfano che contiene la cosiddetta norma 'ammazza blog'. Nonostante tutte le dichiarazioni sull'importanza di Internet quale motore dello sviluppo e della crescita del paese, nonostante le proposte che dovrebbero puntare alla semplificazione normativa e burocratica per cittadini e imprese, questo governo tecnico incappa in un nuovo e gravissimo errore. Riproporre una norma antidemocratica, completamente scollegata dalla realtà delle comunicazioni digitali e fortemente vessatoria nei confronti degli utenti, soprattutto dopo che questa norma è già stata in passato ritirata dopo una forte contestazione popolare, non lascia libere molte interpretazioni: o si tratta di una leggerezza, e non è accettabile da parte di un governo di tecnici, o si tratta di un tentativo in malafede, che sarebbe ancora più preoccupante.C'è chi se ne è accorto in tempo e ha lanciato di nuovo l'allarme, raccolto anche dalla politica, come testimoniano le parole di Antonio di Pietro: “È grave che nella bozza sulle intercettazioni sia rispuntata l’odiosa norma ammazza blog, voluta già dal governo Berlusconi. Il web è un baluardo della democrazia, uno dei pochi spazi che consente ai cittadini di avere informazioni e di dire la propria. L’Italia dei Valori si batterà affinché sia rispettato l’articolo 21 della Costituzione”.
Gli utenti italiani non hanno tempo di distrarsi, perché in corso c'è anche la battaglia contro la delibera Agcom, la cui approvazione potrebbe arrivare entro i primi giorni di maggio, nonostante le proteste.