Quella con il bauletto è la mia nuova moto, quella con le valigie è la moto di un mio amico.
E' del tutto casuale che proprio con lui abbia fatto il primo giretto con la nuova Alazzurra abbastanza funzionante, sembrerebbe poco casuale vista la somiglianza estetica ed anagrafica delle due moto, ma è stato solo per un paio di telefonate casualmente al momento giusto che ci siamo trovati.
L'Alazzurra 650 GT protagonista del post è una moto che è stata nel mio garage, ferma e coperta di polvere, per circa 7/8 anni, poi dopo aver venduto la BMW ho deciso di tentare di usarla, e dopo un po' di lavori necessari per rimetterla in forma, eccola qua.
Alla luce dei fatti, e soprattutto delle impressioni di guida, avrei dovuto dire: Un giorno ho capito che non aveva senso tenere una BMW avendo un'Alazzurra in garage.
Al di la delle considerazioni estetiche che la vedono oggettivamente primeggiare al confronto con quasi qualsiasi altra moto (io l'ho abbellita ulteriormente con un pregevole bauletto Givi seminuovo), si tratta di un bel pezzo di ferro da usare. La guida è piacevolissima e facile, direi che non fa rimpiangere gran che moto piu moderne, l'unico aspetto che denuncia l'età è la sospensione posteriore, che su strada risulta troppo brusca e rigida specie nell'uso in due, sulla forcella ancora non mi pronuncio perche devo revisionarla, comunque, è una forcella.
Il motore fa il suo lavoro, è abbastanza tranquillo perche fa parte dell'ultima serie di Alazzurra GT, che avevano la frizione a secco ma anche alberi a camme più tranquilli delle precedenti (motore grigio), con una fasatura simile a quella delle successive 750 Sport, Paso, Supersport, Elefant ecc. Questo insieme alle marmitte originali decisamente tappate fa si che non sia un missile (ma va abbastanza per tenere dietro un K75). Ovviamente mi sono venuti subito pruriti elaborativi, ma almeno per il momento sarà il caso che la usi così, anche perchè attualmente è la mia unica moto biposto funzionante e visto che ho speso ben 36 euro per assicurarla per un anno, sarebbe un peccato sprecarli.