Psico-ricette – Il ricettario per ripartire da te
“Chi dorme non piglia pesci”, dicono. E chi è sospeso li contempla mentre nuotano, aggiungo.
Vi è mai capitato di essere svegli ma in attesa di un segnale per muovervi? Ecco, ci sono situazioni in cui ci sentiamo pronti ad affrontare persino streghe e draghi e aspettiamo solo che qualcuno ci dia la spada per combatterli. Come dire: “lo spirito c’è, serve la materia!”
“Almeno a dormire non ci si annoia” - mi hanno risposto l’altro giorno – “Invece l’attesa a occhi aperti è una tortura!”
In effetti guardare gli altri (pesci o persone che siano, a questo punto siamo tutti nello stesso mare) muoversi in su e in giù, mentre tu sei ancora immobile con i tuoi interrogativi in mano, facile non è. E, come i pesci che boccheggiano, speri di trovare qualcosa che ti faccia rimanere a bocca aperta per iniziare a nuotare con il loro stesso stile. Se non ancora più veloce.
D’altronde è meglio avere la testa sott’acqua che tra le nuvole. L’unica cosa è che bisogna allenarsi alle attese: respirare laggiù è un po’ più difficile!
Lucrezia Holly Paci