Pensavo scherzasse…
No, non scherzava. Sono andato a cercarla e l’ho anche trovata:
ANTIFURTO: L’inconveniente della sirena che suona senza motivo si risolve affiggendo sulla porta il numero dell’azienda che lo ha installato, consentendo così ai vicini di risolvere in fretta il problema. Tra l’altro, può costituire anche un deterrente per i ladri.
Fonte: Repubblica.it
Premesso che in internet si leggono tante notizie ed articoli stravaganti e che spesso dalle pagine di questo blog ci siamo lamentati di come ricercando ‘antifurto casa‘ o termini simili su un motore di ricerca escano risultati di finti blog che non fanno altro che pubblicizzare prodotti fingendosi utenti soddisfatti, tutto ciò premesso, dal sito di un autorevole quotidiano come Repubblica uno si aspetta un minimo di qualità.
Permettetemi un piccolo sfogo personale (e professionale): ma veramente uno può scrivere la prima stupidaggine che gli passa in mente e il sito di Repubblica lo pubblica? Solo perché gli hanno commissionato il solito articolo sulle sirene che suonano d’estate per la rubrica della casa e – non sapendo cosa scrivere – invece che documentarsi come farebbe una persona di buon senso (studente, curioso, appassionato o giornalista professionista che sia), l’autore si inventa questa baggianata, nessuno controlla (magari qualcuno lo ha anche approvato!) e voilà, la soluzione al problema è trovata. E, giustamente, come dice il nostro lettore, provenendo da fonte autorevole sarà anche una buona soluzione.
Caro Autore, mi auguro che Lei non abbia seguito il suo consiglio: se malauguratamente un giorno il suo allarme dovesse suonare e i vicini chiamassero l’installatore, cosa pensa che possa fare? Forse entrare in casa sua e disattivare la sirena? Perché lei ha lasciato una copia delle sue chiavi di casa all’installatore, vero? O, magicamente, può fare tutto dalla tranquillità del pianerottolo di casa? Sempre che i suoi vicini siano così gentili da disturbarsi ad andare a leggere la sua missiva risolutoria sulla porta invece che chiamare i vigili urbani, l’amministratore del condominio, la polizia, i carabinieri, i vigili del fuoco e, all’occorrenza, anche un amico consigliere in comune. Certamente lei saprà anche che in caso di prolungato disturbo alla quiete pubblica, le forze dell’ordine intervengono e le rimuovono la sirena. E poi le mandano il conto a casa — che brutto rientro dalle vacanze!
Se proprio vuole dare a qualcuno il numero dell’installatore, lo dia al custode o alla persona di fiducia a cui ha lasciato le chiavi: dopo aver disattivato l’impianto, e quindi forse anche spento la sirena, il fiduciario chiamerà l’azienda per la necessaria manutenzione. Necessaria perché le sirene dei sistemi antifurto non suonano come dice Lei “senza motivo”: suonano perché l’impianto non è stato revisionato (batterie scariche) oppure perché è guasto.