Informiamo formalmente la Casa Bianca e il Pentagono che le continue politiche ostili degli Stati Uniti nei confronti della Repubblica Democratica Popolare di Corea e le sue incaute minacce nucleari saranno spazzate via dalla forza di volontà del personale militare e dalle capacità nucleari più piccole, leggere e diversificate della Corea del Nord, e che le operazioni senza pietà delle sue forze armate rivoluzionarie sono state esaminate e autorizzate.
Con questo ‘proclama’ il dittatore nordcoreano Kim Jong-un, al potere da meno di due anni, ha dichiarato guerra agli Stati Uniti d’America. Si parla di possibili attacchi alle basi americane in Giappone e Sud Corea.
Non è pensabile che la Nord Corea possa minimamente scalfire gli Stati Uniti. Il paese asiatico è scosso da una grave crisi interna e quindi i burocrati al potere stanno cercando di distogliere il popolo dai problemi interni paventando minacce esterne dalle potenze occidentali.
Quanto sarà disposto a rischiare Kim Jong-un? E soprattutto, è davvero cosciente di quello che sta facendo?