La corrispondenza di Giuseppe Tornatore

Creato il 12 gennaio 2016 da Leggere A Colori @leggereacolori

Dal 14 gennaio 2016 in libreria

Sarà nelle librerie il 14 gennaio La corrispondenza, il primo romanzo del regista Giuseppe Tornatore edito da Sellerio Editore Palermo. Il regista siciliano, autore di sceneggiature e soggetti magnifici, questa volta si è messo alla prova con la sua prima vera e propria opera narrativa, che ha preso forma parallelamente all’elaborazione dell’omonimo film in uscita, per altro, lo stesso giorno del libro. Un romanzo imperdibile, il primo lavoro maturo e convincente di Tornatore come scrittore.

La corrispondenza vede come protagonista Amy Ryan, una studentessa universitaria di fisica. Nel tempo libero, per mantenersi, Amy fa la controfigura per la televisione e il cinema come stuntwoman. La sua specialità sono le scene d’azione ed è abilissima nelle situazioni pericolose che, sullo schermo, si concludono quasi sempre fatalmente con la morte del suo doppio. Sembrerebbe una mania dettata dalla passione per il rischio ma, in realtà, dietro questa passione si nasconde una ferita ancora aperta. Attraverso quest’ossessione per il rischio la ragazza s’illude di sublimare un orribile senso di colpa, quello di ritenersi responsabile della tragica scomparsa del suo grande amore. Una ferita mai rimarginata, quindi, un conto sospeso, un’ombra che nessuna luce saprà mai dissolvere. Sarà il suo maturo professore di astrofisica di fama internazionale, Ed Phoerum, ad aiutarla nel ritrovare l’equilibrio esistenziale perduto. I doveri pubblici e privati dello scienziato, sposato con due figli, gli impediscono di vivere alla luce del sole la relazione con la giovane amante. I loro incontri sono rari e clandestini, vissuti soprattutto nell’intima magia di una casa su un’isola. La quotidianità fortissima del loro amore, invece, è fatta soprattutto di un rapporto epistolare veicolato dalla rete, fatto di messaggi e posta elettronica, dove i confini tra virtuale e reale si fanno evanescenti, ambigui. Questa rete a poco a poco li invade, li prende e trascina il loro amore oltre le porte della realtà ordinaria. «Possiamo continuare a vedere le stelle morte benché esse non esistano più. Anzi è proprio la loro disastrosa fine a rivelarcele». Come la lunga corrispondenza che permette ad una stella di continuare a vivere grazie allo sguardo dell’osservatore, l’amore di Ed ed Amy è un legame che sconvolge le leggi del tempo e della presenza.

La corrispondenza, ha raccontato Tornatore, è «una storia d’amore ai tempi di Internet. Emozioni e sentimenti a confronto con le tentazioni e le insidie del virtuale. E le storie d’amore, anche quando si concludono male, hanno sempre un lieto fine. Per il solo fatto di essere esistite». Ancora una volta, dopo La migliore offerta, il regista mette in scena due generazioni ed il loro specchiarsi l’una nell’altra, con tutti i rischi che ciò comporta. La corrispondenza nella sua versione cinematografica, con soggetto, sceneggiatura e regia dello stesso Giuseppe Tornatore, sarà nelle sale contemporaneamente al romanzo il 14 gennaio 2016; interpreti Jeremy Irons e Olga Kurylenko, musiche di Ennio Morricone. Il regista nella Nota al volume sottolinea come, di solito, è il film a nascere dal libro, ma non in questo caso: «Ciò che vi accingete a leggere è il romanzo La corrispondenza, tratto dall’omonimo film. Un’originale e formidabile opportunità per restituire alla parola scritta la supremazia usurpata dall’immagine. Una ragionevole occasione per riscattare tutto ciò che lo schermo cinematografico deve o preferisce sottintendere». Tra il mistero di una scomparsa inspiegabile che non rompe però i segnali della comunicazione e la domanda su quale tipo di sentimento sia quello che lega a una presenza solo virtuale, il primo romanzo di Giuseppe Tornatore racconta della lotta di un amore contro la sua fine nell’era di internet.

Nato a Bagheria nel 1956, Giuseppe Tornatore esordisce nel cinema con Il camorrista del 1986. Il pieno riconoscimento internazionale giunge con Nuovo Cinema Paradiso, del 1988, di cui è anche soggettista e sceneggiatore, premio Oscar 1990 per il miglior film straniero. Sono seguiti altri film di successo, distribuiti a livello mondiale. Con Sellerio ha pubblicato, oltre a La migliore offerta (2012), le sceneggiature di Nuovo Cinema Paradiso (1990), Baarìa (2009) ed ora il romanzo tratto dal film omonimo La corrispondenza (2015).