Il debutto di Aldo Lado, che ricorda un po' le atmosfere di Una Lucertola con la pelle di donna di Fulci o L'Inquilino del terzo piano di Polanski... quindi se vi sono piaciuti, molto probabilmente vi piacerà anche questo.
Il film all'ordine del giorno è alquanto atipico rispetto alla comune produzione giallistica italiana del periodo, puntando più sulla paranoia che sul sangue e il terrore. Ottima, funzionale e soprattutto inedita l'ambientazione Praghese (in realtà vediamo anche scorci di Zagabria) che ben si presta all'aurea onirica ed esoterica della pellicola. Film affascinante, non banale e molto coraggioso nel finale, con quest'ultimo che oltre ad essere crudele lancia (per bocca di un personaggio) un eloquente ma realistico messaggio.
Lado dirige con sobrietà e formalità attenendosi alle regole del genere e del periodo e le musiche di Morricone condiscono il tutto alla perfezione. Interessante il cast con i bravi Sorel, Adorf (per chi scrive è un attore cultissimo) e la bella Barbara Bach che, pur avendo un corto minutaggio sullo schermo, fa partire tutto l'intrigo della vicenda.
Un cult che sicuramente consiglio, specialmente se praticanti del genere, e che pur non essendo perfetto ha qualcosa da dire se guardate attraverso le molteplici sottotracce che possiede.
Imdb
Il Tampax come product placement è qualcosa di straordinario!
Ringrazio Robydick e la sua ciurma (in particolare l'autore del post sul film, l'egregio Signor Belushi) per avermi fatto venire la voglia di vedere il film.