Tra le novità di quest’anno l’introduzione di un tema: la differenza nell’altro. Nelle opere in concorso, così, ritroviamo attenzione verso il contemporaneo affrontato secondo vari approcci. Il tema dell’omosessualità è presente in “Ma liberaci dal male” (uno scambio di mail tra un prete ed una madre preoccupata dall’omosessualità del figlio) scritto da Insy Loan e messo in scena da Marco Sgamato, e in “Calzini a rete” (la ricerca della propria identità di un uomo in lotta con le imposizioni sociali) di Emilio Marchese.
La sessuofobia cattolica è al centro di “Intercede Pro Nobis” (la storia di un modello che posa per la scultura… di una madonna) di Giovanni Piscitelli, mentre lo storico dissidio tra uomini e donne caratterizza “Il Male Stanco” di Rosaria Palazzolo e “Mobbing Dick” di Caroline Pagani (vincitrice della scorsa edizione).
I corti in gara saranno valutati da una giuria presieduta da Gerardo D’Andrea (ideatore del Festival del Teatro Contemporaneo a Positano) e coordinarta da Claudio Finelli, di cui fanno parte artisti (Robero Azzurro, Paolo Coletta, Gea Martire, Daniele Russo), giornalisti (Antonio Mocciola, Edgardo Bellini) e drammaturghi (Massimiliano Palmese). Il vincitore oltre ad esserre premiato con un’opera realizzata appositamente dai fratelli Scuotto de La Scarabattola, parteciperà di diritto alla prossima edizione della rassegna “Nuovi Sentieri” al Teatro Bellini.
Accanto al cartellone teatrale si affianca quest’anno quello cinematografico con 8 cortometraggi selezionati da Giuseppe Bucci tra cui segnaliamo “Amore Lieto Disonore” (omaggio a Sandro Penna) di Onofrio Brancaccio e “L’apparizionedurata” (che racconta l’incubo di un travestito) di Marco Iannaccone.
9/10, 16/17 e 23/24 ottobre alle ore 21.00 al Teatro Sancarluccio in via San Pasquale a Chiaia, 49 a Napoli.
Ingresso singolo: 12 euro (con Formicard ingresso a tutti gli spettacoli a 30 euro)