Tolti, quindi, i soliti pochi rompiscatole che protestano contro tutto, per l'occasione si può ben dire che il Parlamento dei nominati ha ben operato. A parte Lidia Undiemi, nessuno degli "indignati di professione", infatti, ha sentito il bisogno di raccogliere firme contro la modifica costituzionale in atto, come nessun comico, ma proprio nessuno, ha ritenuto di dover urlare "culi e mazzi" per auspicare, quanto meno, che si lasciasse la possibilità del referendum confermativo.Non è servita a nulla la tardiva marcia indietro dell'IDV, il popolo non se ne fa nulla di questa “sbrigativa” presa di posizione, troppo tardi e soprattutto inutile considerato che il voto contrario di pochi senatori non conta nulla, mentre avrebbe fatto probabilmente la differenza una grande battaglia sul piano nazionale piuttosto che una prolungata e strategica complicità.Chi pagherà questi errori? Quanto costeranno al popolo?
Grazie PDL, grazie PD e grazie al Terzo Polo, ci avete fottuto ben bene, ci avete tolto un'incombenza:ora i governi che si succederanno e le consultazioni elettorali saranno solo un proforma, perché un organo estraneo, non eletto dai cittadini, potrà decidere le manovre economiche e stabilire gravose sanzioni a danno del nostro paese se non obbedirà. Siamo alla svendita della nostra sovranità. I politici nostrani ci hanno buttati via, e lo hanno fatto senza consultarci.