La cover più brutta della settimana #1

Creato il 06 giugno 2014 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici ed amiche books addicted!
Ho voluto creare questa nuova rubrica perché, negli ultimi tempi, i livelli di mio acido nel mio sangue sono saliti a livelli troppo alti per essere tollerati. Girando e rigirando nel mio piccolo appartamento di metropoli, mi chiedevo "ma cosa posso fare per tornare ad essere me stessa?". La risposta è arrivata passando davanti alla mia libreria. Vedo una delle cover più brutte della storia della "letteratura" contemporanea, Torn di Amanda Hocking e capisco: facciamo una nuova rubrica, o meglio, mettiamo a posto la CoverTime che già abbiamo. Sfoghi il tuo acido parlando soltanto di cover.. orribili. Come quella che sto per mostrarvi.

Nuova uscita per Giunti, nuova cover davvero spaventosa.  L'albero riflesso non si sa bene dove, i colori scuri del background che cozzano con il rosa shocking ed il biondo cheerleader della ragazzina in primo piano. Che non guarda neanche il lettore, guarda un punto non meglio precisato dietro di lui, stringendo tra le mani un cappellino azzurro. Non so, per quanto non sia né bionda né dotata di gambe ad archetto, la posa e l'espressione della ragazzina, mi ricorda molto le foto che mio padre mi faceva nel periodo "tardo elementari/principio medie": posizione del corpo senza un senso logico, espressione leggermente annoiata e molto ma molto distante dalla gioia, braccia morte lungo il tronco. Insomma: la cover di questo libro non si può guardare esattamente come le foto del mio periodo emo.
La trama, invece, è un argomento completamente differente. Anzi: L'arte ingannevole del gufo si aggiudica un posto di spicco nella categoria dei "libri molto interessanti". Peccato per la cover..
L'arte ingannevole del gufo di Ella West Giunti pagg. 160 prezzo: 12,00€ uscita: 14 maggio 2014
 Tutte le sere, dopo il tramonto, Viola si addentra nel bosco dietro casa. La grave malattia di cui soffre le impedisce di esporsi anche al minimo raggio di sole. Così, quando i suoi compagni sono impegnati con la scuola, lei dorme o sta in casa a suonare, e quando loro vanno a dormire, lei passeggia libera tra gli alberi del suo bosco, in compagnia del buio e di tutti gli animali che lo popolano. Una sera, però, sul sentiero sterrato da cui non passa anima viva, scorge un’auto: un ragazzo tira fuori un corpo pesante dal bagagliaio e lo trascina sul sedile di guida, prima di dare fuoco alla macchina. Poi seppellisce qualcosa nel terreno vicino. Sei alberi dal ciglio della strada: per Viola è facilissimo ritrovare il punto in cui quel tizio ha scavato la buca… e dare inizio alla sua personale, pericolosa indagine. Che cosa ci fanno tanti soldi sepolti nel bosco? E quel ragazzo è forse un assassino? Tornerà a cercarla?
Una voce incantevole e ingenua rapisce il lettore in una storia che lascia col fiato sospeso. Delicato, commovente, ammaliante, “L’arte ingannevole del gufo” è un romanzo destinato a conquistare un pubblico di tutte le età.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :