Un tempo dal sapore agrodolce la crescionda è il dolce tipico del carnevale di Spoleto, giunta fino a noi dal lontano medioevo; ciò lo so deduce facilmente dal fatto che un tempo era di sapore agrodolce. Ingredienti irrinunciabili della crescionda medioevale erano infatti brodo, pecorino e scorza di limone; col tempo, grazie anche all’introduzione di nuovi ingredienti in arrivo con i primi commerci i palati si sono di gran lunga modificati, modificando conseguentemente anche le ricette. Oggi la crescionda ha perso quel tocco agrodolce che l’ha caratterizzata per anni
Tornando poi alla ricetta va detto che come è naturale che sia sono davvero numerose le varianti sviluppatesi negli anni tra cui una ormai quasi scomparsa a base di mele, che se pur molto rara e difficile da trovare è davvero molto gustosa, altre molto simili a vere e proprie torte ed altre ancora che sono più simili a dei dolci al cucchiaio.
Ma vediamo ora dunque la ricetta base , o meglio, l’attuale versione base della tipica crescionda di Spoleto che va precisato ormai in uso non solo a carnevale ma ben si tutto l’anno.
Ingredienti per 4 persone :
90 g di biscotti secchi , 100 g di zucchero semolato , 4 cucchiai di farina , 4 cucchiai di cacao amaro
1 bicchierino di liquore all’Amaretto , 100 g di amaretti , 5 uova , ½ l di latte
Olio extravergine di oliva , Zucchero a velo , Burro e farina per la tortiera
Procedimento:
Unite in una ciotola i biscotti e gli amaretti precedentemente frullati, lo zucchero, la farina ed il cacao, miscelate per bene il tutto quindi unite un goccio d’olio, di liquore e le uova ed amalgamate per bene il tutto. Unite ora il latte versandolo a filo mentre mescolate fino ad ottenere un composto molto liquido che baderete non abbia grumi. Versate quindi il composto della crescionda in una tortiera precedentemente imburrata ed infarinata ed infornate a 180°c per circa venti minuti. Controllate quindi la cottura con il classico steccho che dovrà risultare asciutto , sfornate, fate raffreddare e servite la crescionda decorata con lo zucchero a velo.
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