Finiti i giri ritorno a casa; doccia; la cana intanto prepara la colazione.
Mi lavo i denti.
Mi vesto.
La cana intanto lava le tazze della colazione.
Esco. Ipod nelle orecchie con una play list che farebbe svegliare anche un morto. Viaggio in treno.
Ecco, sono arrivata a destinazione. Spengo l’ipod; la testa è sgombra da ogni pensiero. I muscoli sono rilassati, faccio un po’ di stretching col collo, scrocchio le ossa delle dita, saltello sul posto. Mi sento molto Rocky Balboa…ah, se avessi una gallina da inseguire!
Sono davanti alla porta. Oltre quella soglia c’è la mia arena dove i miei piccoli troll mi aspettano.
Prima di entrare li osservo: se ne stanno lì a chiacchierare e a scherzare, sembrano addirittura carini, come un Gremlin prima di farsi una doccia.
Suona la campanella. E’ ora di fare lezione.
p.s: si tratta di un racconto di fantasia, che non ha nulla a che fare con la sottoscritta, anche perché è a tutti noto che io l’ipod non ce l’ho.