La crisi e l’inefficienza

Creato il 23 aprile 2012 da Lucalo

- Pronto?

- Sì, pronto, salve, sono l’Inefficienza.

- L’Inefficienza?

- Proprio lei.

- A cosa devo la sua chiamata?

- La chiamo perché, ecco, ho un problema di identità.

- D’identità?

- Vede, oggi tutti parlano di crisi.

- Non so, non ho la tv. Ne parlano?

- Ne parlano eccome! Crisi, crisi, crisi. Ma non è la crisi quella! E io lo so per certo.

- E come fa a saperlo?

- Perché è merito mio! La crisi non è mai uscita dall’America.

- Non la seguo.

- Adesso le spiego. Io ho sempre regnato in questo Paese. Tempo e soldi di un intero popolo sperperato per lavori che non creavano valore per la società. Riesce a immaginarlo?

- Ne ho una vaga idea.

- Bene. L’Inefficienza regnava sovrana e nessuno si lamentava. E sa perché?

- No, perché?

- Ma come perché, signor Panzarella! Perché di inefficienza ce n’era abbastanza per tutti! Per cui a turno prima o poi passavate dalla mia parte.

- E questo che c’entra con la crisi?

- Ecco, appunto, che c’entra con la crisi? Non c’entra nulla. Quello che abbiamo oggi è il merito di un mio impegno costante e duraturo. Io ho lavorato durissimo negli ultimi vent’anni, sa?

- Dunque?

- Dunque quale crisi e crisi, sono io, l’Inefficienza! Vi ho cullato per anni e ora non riconoscete il frutto del mio lavoro?

- E lo so, non è un Paese meritocratico questo.

- Tutto qui quello che mi sa dire?

- E cos’altro posso fare, mi scusi?

- Lei non è quello che ha scritto il lavoro è finito?

- Beh?

- Pubblichi un nuovo ebook e lo intitoli “L’inefficienza è ancora qua”.

- Ma che c’entra!

- C’entra, c’entra, a tutti piace vivere nell’inefficienza!

- Senta, mi spiace, devo proprio andare, sto scrivendo un post.

- Mi dia almeno un consiglio, uno solo!

- Va bene. Faccia così: si prenda una vacanza.

- Una vacanza?

- Sì, sì, una vacanza. Questa cosa della crisi, sa, è solo una moda. Poi tornerà lei. E tutto cambierà. Cioè tornerà a essere come prima. Cioè come ora. Insomma: sarà uguale ma a tutti sembrerà di stare meglio. E lei sarà di nuovo fondamentale per mantere lo status quo.

- Lei me lo garantisce?

- Glielo garantisco.

- Grazie, lei è un grand’uomo, sa? Pensavo fosse un po’ radical chic

- Sì, sì, lo so…

- …ma mi devo ricredere.

- Si figuri. Metta il like su Facebook. Saluti il Menefreghismo quando lo vede. Al prossimo Lunedì.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :